IL Garibaldi Fans Club

mercoledì, marzo 25, 2009

Tori e Orsi

Dopo mesi di scrivilo, non scrivilo, non è il caso, tira brutta aria, ma forse è meglio etc etc...meglio riderci su ! Ottimismo ! (l'articolista)

nell'immagine: una tastiera Bloomberg


Sta per entrare, mentre l’altro sta per uscire. Con scatoloni alla mano.


Garibaldi- Oh chi c’è ! Quanto movimento ! Che sono questi scatoloni pieni di carte ? state traslocando?
Impiegato -Chi noi ? …eeehm…uhmm…no no… è che abbiamo da pitturare le pareti, allora bisogna far posto…
G- Beh ma bastava mettere le cose al centro della stanza per avere le pareti libere…noh ?
Impiegato- Eh…ma la mia banca è differen…ziata !
G- Bravi !! Che battuta riciclata però…
I- Si fa quello che si può…entra, ti raggiungo subito

Dentro la filiale

G- Bello però questo nuovo sportello…metallizzato…
I- Eh si, l’abbiamo preso da una Punto…
G- Questa me la segno, prendo appunto. Come va con i depositi ?
I- Eh, ce ne son diversi che restano qui…
G-…i conti dormienti ?
I- No no…chi la borsa, chi le chiavi…

G-Ah…e i conti dormienti ? li avete chiusi ?
I- Certo, e non solo loro…


Dall’armadio blindato si sente battere al suo interno


I - Ah già, l’ora d’aria…me ne stavo dimenticando, su su alzatevi


Fa uscire i nobili dall’armadio. Dentro anche una signora con polsi e caviglie annodate


G- E lei signora, cosa ci fa lì dentro ?
Signora- Eh sa, sono molti anni che sono legata a questa banca, qui mi trovo bene, il rapporto umano è migliore rispetto ad esperienze passate con altre banche…ti danno anche il dolce, se non tutti i giorni quasi.
G- Ah bene bene, me ne compiacquo. (ora si rivolge all’impiegato) E te cosa fai con quel signore al guinzaglio ?
I- Eh, ci dicono sempre che i clienti vanno fidelizzati…più di così…dai su che ti porto al parco…oh aspetta che entra gente, facciamo dopo alla pausa pranzo


Entra un cliente


C- Salve, potete cambiarmi questa banconota da 500 euro ?
I- Pronti, eccola
C- Ma questa è un’altra banconota da 500 !
I- Perché ne voleva meno ?
C- No, volevo un taglio più piccolo !
I- Ok…vediamo cosa c’ho…ecco qua……
uuno…duue…treee….quatttro…ciinque….
C- Ma mi dà tutte monete da un euro ?!?!?
I- Beh se vuole le ho anche da 0,50 e da 0,20…
C- Ma siete andati a fare l’elemosina ?!?!?
I- No, non si può.
C- Ah ecco, ci mancherebbe altro.
I- Non si può perché è vero che qui vicino c’è la chiesa, però la filiale è chiusa la domenica…si può fare qualcosa in tal senso solo il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo…


Dopo quaranta minuti il cliente esce con un sacchetto colmo di monete. Il luccichio del monetame non può che attirare lo stormo di gazze nere che s’aggirava nel cielo antistante. Senza perdono, non perdono l’occasione. In picchiata lo stormo travolge e va a coprire e colpire il malcapitato.


G- Tornando a noi, guarda che hai i telefoni che continuano a squillare !! Non rispondi ?
I- Ahh, non farci caso, son sempre i soliti che fanno le offerte pubblicitarie…guarda…-Siii pronto ? No non vogliamo tappeti Basta Scocciare Grazie!
G- Ma hai messo giù subito ! non hai sentito quello che han detto !
I- Eh ma quelli del call center parlano veloce…
G- Già, è vero…ma come mai sui vetri avete messo le scritte così basse ?
I- Eh…i titoli scendono…intanto guarda qua…su internet, notizia dell’ultim’ora…”Rapine in Banca: Uomo “beccato” con cinquecento euro in moneta fuori dall’istituto, 6 mesi“
G-Si, di convalescenza…ma se il giorno dopo escono già !
I-Beh meglio per lui…tanti posti letto non è che ci siano…
G-Beh ogni tanto ne dimettono diversi…
I-Si, con l’indulto…aspetta un momento
G- Che hai da fare ?


L’impiegato si traveste


I- Eccomi, come sto adesso ?
G- Beh, come porta vivande non sei male…ma c’è il cinema qua dentro ?
I-Eccerto, siamo una banca polifunzionale…di là ce la sala
G-Che genere è ?
I- Ah, è un horror
G-E come si chiama ?
I- “Radiocor”…ora vado…(apre la porta, urla disperate)…Eccomiii…sisi il telecomando ve lo lascio…vi ho portato le Blue Chips! Prendete Prendete...Ciaooo


Chiude la porta e torna allo sportello.


I- Si, Pronto ? No non vogliamo Aspirapolveri…Basta telefonare !! Lasciatemi in pace !!
G- E con la raccolta, come va ?
I- Quest’anno è stata un’ottima annata
G- Ah bene, quindi superiore agli impieghi
I- Tanta raccolta, tanti impiegati per raccogliere ! Ha piovuto il giusto e non c’è stata grandine, estate non troppo secca.
G- E cosa raccogliete ?
I- Come cosa raccogliamo…i frutti noh ?
G- Ma i frutti non li prendono chi investe ?
I- No, a quelli al massimo una mela cotta in carcere dopo l’incidente
G- E chi semina ?
I- Raccoglie !
G- No, nel senso…chi è che semina ?
I- Noi noh ?
G- Però in America…chi ha seminato vento ha raccolto tempesta…
I- Tutti in alto mare…
G- Già, derivati…ma dei Tremonti Bond che mi dici ?
I- Mi dispiace, ma non vendiamo obbligazioni di San Marino


Entra un vecchiotto


V- Salve, sono venuto per i calendari
I-E viene ora a chiederli ? Non ne abbiamo più ! Figurarsi poi quest’anno che ne abbiam stampati meno !
G- Proprio con i giorni contati quest’anno eh…
V- …Infatti sono venuto a prenotarmi quelli dell’anno prossimo !
I-Ah ! Quelli del 2010…va bene me lo segno…come li vuole ?
V- Beh l’anno prossimo…con immagini di fiori !
I- Ok, avviso subito il magazzino centrale… un attimo che gli telefono

Perfetto Signore, però m’han detto che non possono farli recisi i fiori

V- Ah…e come mai ?
I- Eh perché faticano a durare qualche giorno, figurarsi tutto l’anno…consigliano di mettere comunque mappe di città storiche
V- Mappe ?
I- Eh si, son piantine che durano da secoli…Agende ne vuole ?
V- No no tanto di quelle ne avete per tutto l’anno…
I- Infatti ho da svuotare qua sotto…darle in giro…Gari ne vuoi te ?
G- …C’è rossa ?
I-Si, ecco tieni…cavolo quante ce ne sono ancora…centinaia…a chi le piazzo queste...


Entra un giovinotto di colore


I- E te, vuoi agende ?
C- Agende ? Me ? Aaahhhhh…. Razzisti !!! Aaaaaah !! Cosa ho fatto me per meritare questo ! Aaaaah !!! (si mette le mani nei capelli)
I- Niente agende allora ?
C- Noooo Nooooo …Permessi…soggiorno…. Tutto a posto…


Ancora scosso, viene messo a sedere sulla poltrona.


G- ma dai…su…non piangere…preferisci un’agendina ?

Garibaldi, Vecchiotto e Impiegato tutti in coro - DON’T CRY FOR ME AGENDINAAAAA


Dalla stanza Radiocor esce fuori una persona disperata


- ALI BABA’ AIRLINES PRECIPITA !!!!
I - TUTTI A TERRA !!!!!


Tutta la filiale si getta a terra. Entrano in filiale un poliziotto e un militare


- Che ci fate tutti a terra ? Stavamo facendo le multe alle auto qua fuori…e abbiamo sentito delle grida…tutto regolare ?


Il giovinotto sviene. La sala si ricompone. Entra una signora


S- Buongiorno ! Sono venuta per chiedere una cosa ! Sono correntista si ricorda ?
I- Certo che me lo ricordo ! Signora…Signora…
S- Che, non si ricorda come mi chiamo ?
I- No no, è che mi sta venendo da starnutire…il raffreddore…
S- Facile a dirlo quando gli altri la leggono e non la vedono…Sono venuta a sincerarmi…voi non avete titoli tossici…vero ???
I-…Guardi là !


La signora si volta, lui indossa una maschera antigas. Lei si gira


S- …e quella cos’è ??
I-Ah non si preoccupi…è per l’aerosol…tutto a posto non si preoccupi !
S- Ah va bene…se lo dice lei…
Entra Bandito con passamontagna - FERMI TUTTI QUESTA E’ UNA RAPINA !!!
I- GIU’ LA MASCHERA !!
Bandito- GIU’ LA TUA !!
I- NO, LA TUA !!!
Bandito- LA TUA !!
I- LA TUA !!
Bandito- MA SCUSA CHI E’ IL BANDITO QUA ?!?
G- Bella domanda…
Poliziotto- Guardi, apprendista rapinatore, non la arrestiamo perché è stato veramente spiritoso con questa sua comparsata…


Nel frattempo il vecchiotto sta leggendo il Sole 24 Ore che c’è in filiale, si avvicina all’impiegato con lo sguardo sul giornale


V- Ah…buon uomo…mi dica una cosa…qua c’è scritto “Le agenzie di rating abbassano le stime”…che vuol dire ?
I-Eh ? Faccia vedere…ehm…uhm…Ah si certo !!...Un errore di stampa ! …In realtà è “Le agenzie di RAFTING abbassano le stime”, beh del resto coi tempi che corrono ci sono meno escursionisti…e poi giri pagina, lo vede che poi c’è la pagina sportiva ?
Bandito- Infatti ormai il passamontagna lo uso solo per le rapine…
I- E ti sembra questo il posto giusto ? mai pensato al supermercato ?
G-…ma… sul Sole 24 Ore parlano di sport ?
I- Eccerto…mai sentito parlare delle 24 Ore di Le Mans ?


Viene alzato a fatica con l’aiuto di tutti il giovinotto di colore che si è ripreso, si avvicina al bancone, è il suo turno finalmente


- Sono venuto per mutuo…
I- Ah bene…quanti soldi ci da ?
- Come quanti soldi vi do…sono venuto a chiedere io soldi !
Bandito –Pure io se è per questo…
I- Te taci che sennò ti rifilo il portaopuscoli…
Bandito (singhiozzando) – Noo…sniff…sniff…il portaopuscoli nooo….sniff sniff
I- Tornando a noi…ah quindi è lei che vuole il mutuo…e con Basilea 2 come la mettiamo ?...e se non sono d’accordo ?
- Uuh ? Chi ?
I- Gli svizzeri ! Son stufi di prendersi cantonate…il quartiere è in rivolta !
G- Basilea 2 è un quartiere ?
I- Si, come Shalke 04…


Dalla stanza Radiocor escono tutti


-Ahhhhhh E’ saltata la corrente ! E’ saltata la tv ! E’ saltato il telecomando ! Le blue chips son finite !!!! Fate qualcosa !!!!


Da fuori uno che bussa ai vetri insistentemente


- Non si apre la porta ! Non riesco a entrare in filiale !!
I- Per forza, stiamo chiudendo per la pausa pranzo…
-Azioni !! Azioni !!
I- Ah, ok, allora vieni dentro, non si può vendere allo scoperto…
-Fa freddo pure !
Bandito- Una domanda…ma il vetro è antiproiettile per difendersi da quelli che stanno fuori o da quelli che stanno dentro ?
I – Tutti e due !!!


Ora, il putiferio generalizzato


Tutti -COME VA LA BORSA !?!?
COME VA LA BORSA !?!!?!?!!?!? FATE QUALCOSA !!!!!
I- Ok ok è saltato il Radiocor non preoccupatevi…ora sistemo io…
Tutti assieme - … E CHI SENNO’ !?!?
I- Vi porto tutti qui nell’altra stanza ad osservare…venite


L’impiegato apre la porta di una stanza, entrano tutti di corsa…si fermano. Una borsa appesa al soffitto.


- Eccola…è in rialzo !!!
- Ma che rialzo…ha la tracolla !!!
- Guardate che è sospesa !!!
- E se cade…che tonfo !!!!
I- Beh ma ci mettiamo il tappeto sotto….
(un po di vento) – Eccola, Eccola !!! E’ in altalena !!!!
- E’ su di giri !!! Che rally !!!
- Sta salendo !!! Ha preso quota !!!
- Ma perché è rossa e non verde ??
I- Pronto ? Magazzino centrale ? Venite a cambiarmi borsa che sennò qua cominciano a farmi domande strane…
-Eccola che sbanda…(piovono gocce di umidità dal soffitto)…perde liquidità!!!
- Si sta scaldando !!!! Tutto in fumo !!!
I- Approposito giovinotto…allora l’accendiamo ?
- Aaaaaaaaaaaah !!!!!!!!!! (sviene)
I- Il mutuo intendevo…
- La borsa sta bruciando !!!!
-…LA STANZA STA PRENDENDO FUOCO !!!!!!
-LA PORTA E’ BLOCCATA !!!!!!!
I- Non preoccupatevi, ora partirà l’antincendio


L’antincendio non parte


-FACCIAMO QUALCOSA !!!! COFF COFF…
-AAAAAAAAAHHHHHHHHH !!!! COFF COFF…
I- Facciamo una danza della pioggia per far partire l’anticendio !

OK !!!

Tutti insieme in cerchio – Futures-Warrants-Trallallerò Trallallà….
Futures-Warrants-Trallallerò Trallallà


Non succede nulla



I- PIU’ INCISIVI !!!! QUALCOSA DI PIU’ MELODICO !!!!!
- ECCOLO !!!!

Tutti insieme - Fin che la banca va, lasciala andare,
fin che la banca va, tu non remare,
fin che la banca va, stai a guardare,
quando l'amore viene il campanello suonerà,
quando l'amore viene il campanello suonerà.




scatta l’antincendio, tutti salvi, borsa compresa.



Scende la pioggia ma che fa,
crolla il mondo addosso a me
per amore sto morendo !
Amo la vita più che mai
appartiene solo a me,
voglio viverla per questo !




domenica, agosto 17, 2008

Con le...


-Pinne ?
-Pronte !
-Fucina ed occhiali ?
-Ci sono !
-Tute da sub ?
-Si !
-Indossarle ! spalmarsi la pece in viso!
-fatto !...anche Regis ?
-…anche lui ! pure la tuta da sub cinofila !
-ah ecco perché la mia andava stretta…Regis vien qua che facciam cambio…
-motoscafo !
-no, quello non ce l’han dato…
-gommone !
-ehm…no……
-……pedalò !!!
-…Eccolo lì sulla riva !!!
-E’ il nostro, prendiamolo !…la missione…HA INIZIO !

Raggiungono la battigia sul far dell’alba, parte la rincorsa al pedalò, insabbiato più in là, ombrelloni chiusi bianchi e gialli controllano silenti a sentinelle.

-Voi due !!!

Il bagnino dalla maglietta bianca li scorge, e li insegue
la corsa al pedalò si fa epica, in apparenza vicino ma invece distante centinaia di metri, il bagnino incalza alla faccia della sua panza, il Prode Gendarme e il Nizzardo vestiti da sub appaiati lo sfuggono, Regis ormai con il suo passo…è dietro il bagnino, ogni tanto a leccarsi le zampe graffiate dalle conchiglie.

-A li mortacci vostri…me so’ appegna magnato venti chili di cozze…se ve prendo ve magno !!
-Niz, il bagnino c’ha fame, prendi quella ciambella !!

Il nizzardo raccoglie un salvagente, e lo lancia verso l’inseguitore

SBONK !- bagnino atterrato, arriva Regis a contendergli la ciambella
-Regis, Qui !!! Non è buona da mangiare ! Su !

Partono. Regis osserva l’orrizzonte albeggiante, salvagente in bocca, gli altri due pedalano.

G-Regio Carabiniere, qual è l’obiettivo di questa missione ?
C-Ecco qui, legga.

G-ma…non è possibile ! Dobbiamo fermarlo !

Sul promontorio, un cannocchiale indiscreto li tiene sottocchio. Una villa a picco sul mare. Dentro, fronte al camino acceso, Lui siede sulla poltrona, con il persiano sulle gambe.

- Rosencrantz, Guildenstern ! Dove sono loro ?
R- Supremo, si stanno avvicinando via mare.
G- Su un pedalò.
-Attivate contromisura 1 !
R&G – Subito, Maestro Altissimo !

tutto ad un tratto, nebbia intensissima.

C-La foschia del mattino ?
G-Sembra di essere a Pechino !
Eppure non è inverno, e siamo al mare !
C-Ma…Regis ci salverà !!


Stanno pedalando all’urbigna da diversi minuti.


G-Ma scusa, perché hai detto prima che Regis ci salverà ?
C-E’ addestrato ! Ci dirà se arriviamo al punto giusto !




Pedalano nuovamente alla cieca per diversi minuti.
BAU !! BAU !!

C-Siamo arrivati !!
G-Infatti ora vedo tutto più chiaro…ma è nebbia fittissima !!! Ma siamo arrivati dove ?
C-Cosa fa Regis ?
G-Beh…abbaia
C-Appunto, AB-BAIA. Questo è il segnale.

G-…ma questa è una battuta d’arresto.
C-Sai, noi dell’Arma ce lo possiamo permettere.

La pedaliera si stacca e finisce sottacqua.

G-Bene, e ora come proseguiamo ? a nuoto ?

Improvvisamente la nebbia scompare, un sole splendente illumina la baia, la sabbia dista un paio di metri.

-Rosencrantz, Guildenstern ! Perché è finita la nebbia ?
R-Immenso, sono finite le pastiglie.
-Non è possibile !!!!! Ma quando vi mando a fare acquisti cosa andate a fare !! – stringe con le unghie il persiano tra le mani- ormai quel che è fatto è fatto…Rosencratz! fammi una panoramica!
R- Ma dove lo trovo un dentista alla settimana di ferragosto ?
-IGNOBILE !!!! Col cannocchiale !!!!!!!! BASTA !!!
R- Dottor No, la supplico, non lo faccia, rimedierò, sarò impeccabile d’ora in poi, la prego, la supplico, la prego, la supplico, la imploro…
DN-NO !!
R-Ma perché ?
DN-PERCHE’ NO !!!!

Dal poggiamano destro della poltrona esce un pulsante

DN- …BOTOLA !
-Uaaaaaaaaaah- Rosencrantz cade nel trabocchetto apertosi sotto di lui. Nessun tonfo là sotto, dove il nero impera.

DN- E vediamo di farlo imperare anche qui sopra d’ora in poi ! Vero Guildenstern ?
G- Senz’altro, o’ Supremo, senz’altro.

I tre raggiungono la riva, una ragazza sdraiata a prendere il sole nella baia deserta.

C- Signorina !!!! La intimo…!!!
-Uih, porco !!! Aaaaaaah !!

Inizia una colluttazione, mosse di karate dalla signorina, carabiniere atterrato pancia a terra, mani dietro la schiena tenute ferme dalla ragazza

Signorina-Bene, sputa fuori il rospo, chi sei te ? Canta !
C-“Nessuna mi resiste ma mi arrendo con una come teeee…” – Siamo in missione signorina, la stavo intimando ad aiutarci ma lei ha opposto resistenza a pubblico ufficiale…
Signorina- Oh, mi scusi mi scusi – lo libera - Certo che se vi vestite con la tuta da sub come faccio a riconoscervi…pure il cane con la tuta…sembra una foca…
Garibaldi- Siamo in missione !
Signorina- Si, ma è meglio che ci mettiamo là sotto gli alberi, ci tengono d’occhio qui.
Garibaldi- Loro ?
Signorina- Si.

Sotto la radura, un po’ di frescura.

C-Signorina, ci dica una curiosità, cosa fa nella vita ?
S-Faccio la soubrette

Il regio carabiniere e Gari scoppiano in grosse risate grasse

C-Ma lei scherza ! Ma chi l’ha vista mai !...la soubrette! Uahahahaha
S-Faccio la soubrette su Europa 7.

C-Ah. Niz, capito ? E’ veramente una soubrette la signorina.
G-Ci scusi signorina. Certo non la guardano in molti considerate le frequenze…
S-Ma noi balliamo lo stesso !
C-Se va avanti così non fa questa gran carriera comunque…
S-Già…avete ragione…infatti meditavo a riguardo…c’è troppa concorrenza…troppe selezioni, troppe bellezze, la carriera è molto difficile…bisogna crederci e impegnarsi…tenersi in forma…aggiornarsi, essere ovunque…farsi apprezzare…quasi quasi rinuncio…mi dicono che sono brava a studiare…potrei abbandonare tutto e dedicarmi allo studio…universitario…addio sogni di gloria !
C- Ci dispiace signorina…ma vedrà, si rifarà, ne sono sicuro
S- Sigh, sigh…sob, sob…almeno sarà tutto più semplice…facile…in discesa…
G-Già, per questo hanno introdotto i test di ammissione…

Rumori tra le siepi, esce allo scoperto un marinaio. Sta mangiando del scatolame con un pugnale.

Marinaio- Uhm…Buono…è tua suocera !
Carabiniere- Chi, lei ? è troppo giovane per esserlo !
Garibaldi- Anche per me !
Marinaio- Ma cosa avete capito!!
Carabiniere- Infatti non c’ho capito ancora niente di quello spot
Marinaio- E’ tua suocera quello che sto mangiando !
Garibaldi- Auguri eh ! Sono del 1807 io, figurati mia suocera…

Il marinaio provvede celermente a buttare via scatolame e a sputare fuori il boccone.

Marinaio- Bene – sguaina una colt con silenziatore – se ora volete seguirmi, il Dottor No vi attende.
G-C’è una festa ?

Eccoli tutti al cospetto del malvagio.

DN-Bene, bene, ora facciamo un po’ di ordine. Nostromus, la ragazza.

Il marinaio scorta la ragazza nel salone sotterraneo, visibile attraverso il pavimento trasparente; le fissa i piedi su un apposito sostegno a terra, immobilizzandola al centro del salone. Prende una corda fissata alla parete che sta alle spalle della prigioniera e con questa le lega le mani tenute dietro la schiena. La lunghezza della corda è tale da tenere necessariamente in tensione la stessa, la ragazza non può evitarlo.

G- Gli fate fare il tiro alla fune con la parete ?
DN - No ! La tensione della corda aziona un’interruttore che lentamente permette alla parete che le sta davanti di alzarsi, di aprirsi.
G- Beh così gira un po’ di aria, fa corrente.
DN – No ! Nella stanza che si apre abbiamo una famigliola di coccodrilli.
Carabiniere- Affamati ?
DN- Abbastanza. Nostromus, quand’è l’ultima volta che han mangiato i coccoriti ?
Marinaio, appena tornato – …ah perché gli abbiam dato da mangiare ?
DN- Avete sentito, hanno un discreto appetito. Ma torniamo a noi, miei ospiti, voi non mi fermerete. Oscurerò le trasmissioni tv dell’Olimpiade.
Carabiniere- Ma di quale stato ?
DN- Il progetto è per tutto il mondo.
Carabiniere- Meglio, così almeno bloccano le gare fino al ripristino del segnale. Gari stai tranquillo.
DN- Ma per il momento solo l’Italia.
Carabiniere- Ma no !! Non è possibile !! Cane !! Maledetto !! Bastardo !! Come farò a vedermi le mie gare preferite di salto con l’asta ?
DN- Sarà per un’altra volta. Il nostro nightmare-team è addestrato alla perfezione.
Garibaldi- Chi sono ?
DN- Eccoli qua, Guildenstern, Nostromus, e Rosencrantz che è andato un’attimo in cantina. I ragazzi della via PAL.
Garibaldi- In cosa consiste il piano ?
DN- Caleremo dai nostri elicotteri dei teloni neri sui ripetitori tv.
Carabiniere- Ah e così “oscurerete” il segnale ! Ma chi se la beve questa !
Guildenstern e Nostromus assieme ballando– “Mentre le TV diceva, mentre la TV cantava, bevila perché è Tropicana ye”
Carabiniere- Ah, ecco.
DN- Insomma Signori, avete capito, mettete il cuore in pace, nessuno mi fermerà – accarezza il persiano sulle ginocchia - …ma chi ha avuto la brillante idea di accendere il camino di ferragosto ? Si cuoce !
Nostromus- Io, Supremo, il camino acceso fa più cattivo.
DN- Hai pienamente ragione Nostromus, hai pienamente ragione…fa più cattivo…COME UNA BESTIA!! BO-TO-LA !!

-Aaaaaaaaaah-

DN- Anche Nostromus ha raggiunto Rosencrantz in cantina. Ma Guildenstern, non c’è altro oltre alla botola ? Alla lunga stufa ! Col camino acceso poi !
Guildenstern- Ha ragione O’ Supremo. Però la sedia elettrica l’abbiamo dimenticata dove lei ben sa…
DN- E’ vero, all’Idroscalo…mannaggia…beh ma là al massimo ne fanno un’attrazione da Luna Park…Tornando a noi signori la nostra organizzazione è imbattibile, nulla potrà fermarla !
Garibaldi- la Spectra, giusto ?
Guildenstern- Certo
Carabiniere- …e Sally, come sta ?
Garibaldi- ah si, è vero…e Thorn com’è messo ora ?
Guildenstern- E’ andato a fare una sitcom. “Thorn a casa Lessie”
DN- SCIAGURATO !!!! SPECTRE, NON SPECTRA !!!! – stringe nervosamente il persiano – NON SIAMO A BEAUTIFUL !!!!!!!!!!!!!!!
Guildenstern- Dottor No, la prego, la imploro, la supplico, non lo faccia, mi ricorderò d’ora in poi...
DN- BOTOLAAAAAAA !!!!!

-Ahhhhhhhhhh-

DN- E tre. Voi invece, per avere salva la vita, dovrete superare questo gioco. Dovete indovinare la parola misteriosa.
Carabiniere- Ah, la Ghigliottina !
Garibaldi- Ma non era l’Impiccato ?
DN- Basta !!! Silenzio !!! Perché non fate come il vostro cane !?!

Fin da quando sono entrati Regis stava fissando le puntate di Rin Tin Tin in televisione.

Garibaldi- Dottor No, ma è sicuro che con i teloni non va invece a dare un’ulteriore “copertura” di segnale ?

DN-…a questo non avevo pensato.

Carabiniere – Già, poi ora può contare su un folto equipaggio…

DN- cavolo li ho eliminati tutti io…

Garibaldi- Arrenditi Dottor No, non hai scampo !
Carabiniere- L’Arma trionfa sempre !
DN- Non mi avrete mai !!!

-dal poggiamano sinistro spunta un pulsante-

Carabiniere- Botola ?
DN- No, scappo !

Si è aperta la finestra a fianco del camino, il Dottor No mette i piedi sul persiano e vola via.

Garibaldi- Cavolo, fregati da un tappeto volante

Carabiniere- Come Aladino

Garibaldi- Già, senza fili.

Distolgono Regis dal televisore mostrandogli una gigantografia di Pluto che tengono sempre di scorta.

C-La ragazza !

Scendono tutti al piano di sotto, la parete di fronte nel frattempo si è sollevata di venti centimetri.

C-Niz, hai una lama ?
G-che sputa ?
C-no, che taglia !
G-Non c'ho niente

C-Cavolo cosa facciamo ?

Signorina- Fate qualcosa !!!

C-Trovato !! Regis, taglia la corda !!!

Regis parte. Ormai è distantissimo, ha già raggiunto la baia.

C-Non è possibile !! E ora ?



Signorina- Aiutatemi !!



C- Noi andiamo in cerca d’aiuto, arriviamo eh !
G- Aspettaci, non ti muovere !

Signorina- E chi si muove da qui !! Aiutooo !!


Raggiungono una tabaccheria



C-Signore, abbiamo bisogno di un telefono pubblico, un'emergenza
-Mi dispiace ma qui vendo solo ricariche per i cellulari, telefoni pubblici non ne abbiamo
C-E io che avevo ancora i gettoni in tasca...
-E' da un po' che li tiene immagino...
G-Su non indugiamo, lo avrà lei un telefonino personale o no ?
-Si, ha ragione. Cosa succede ?
C-Una subrette in difficoltà !
-Eh ma guardate che il numero di Lele Mora non ce l'ho...
C-Sta per essere mangiata dai coccodrilli !!!
G-Prendiamo quel coltello !!!

Comprano un coltellone e tornano di corsa nel rifugio. Ormai dalla parete spuntavano le mandibole dei coccodrilli. Appena in tempo tagliano la fune, la parete di botto si richiude, schiacciando le fauci dei rettili. Liberano la ragazza dal sostegno che le immobilizzava i piedi, ora è salva.

Signorina- Grazie !!! Miei Eroi !!!

G-Poveri coccodrilli però
C-Già, ora un po di borsette non gliele toglie nessuno...
Signorina-...Bellissima idea !

lasciarono la ragazza nel nascondiglio a contendersi le pelli dei rettili, e che andava a riazionare il sistema di apertura della parete per poter raccoglierne il più possibile

C-Missione compiuta. Sincronizziamo gli orologi.
G- Ma non si fa all’inizio ?
C-No !! Perché noi dobbiamo essere giusti in fondo, non quando si parte !
G- Giustissimo
C-Il mio fa le una
G-il mio le 25
C-Perfetto.

sabato, luglio 12, 2008

la quiete


La piazza è tranquilla, assolata. Due bambini che giocano sul selciato.

-I soldatini sono miei !
-Il carro armato è mio !

O meglio, che stavano giocando. Piccola zuffa fra di loro. Cominciano a strattonarsi.
Arrivano allora i papà per calmare la situazione.

-No!! I soldati li vogliamo noi !!
-Noi vogliamo i cannoni !!

Cominciano a picchiarsi. Accorrono quindi le mogli.

- I granatieri al nostro paese !!
- I missili terra-aria sono nostri !!!

Le donne si prendono per i capelli, rissa interfamigliare.

G-il caldo gioca brutti scherzi eh
Impiegato-Eh già

I due sono al tavolo del bar, seduti nel plateatico a prendere il sole e qualcosa da bere, se arriva il cameriere.

G-Oh, è arrivato. Per me un’aperitivo, te cosa prendi ?
I-Moah…un’acqua…tonica

Il cameriere se ne va con l’ordinativo

G-Ma è la pausa pranzo, non mangi niente ? Io ho già mangiato !
I-Naah, bisogna stare in forma…la dieta…c’è tanto da fare in filiale, sempre di fretta, a giorni alterni mangio un’insalata…

Il caldo è torrido. Torna il cameriere.

G-Cameriere !! Dov’è il ghiaccio nel mio aperitivo ?!?
-Eh ? Ah….l’abbiamo finito….

Garibaldi si alza in piedi, imbufalito
G-E’ UN ORDINE !!!!

Il cameriere non sa cosa fare, dentro gli confermano che non ce n’è più…in piazzetta arriva un furgoncino dei surgelati, che si ferma per consegnare a qualcuno dei paraggi. Gli corre incontro.

-Lei !!! Il ghiaccio !!!
(freddamente) -Mai !!!

Comincia una colluttazione, si divincolano, quello dei surgelati fionda qualche aragosta, il cameriere risponde con dei vassoi, si è trincerato dietro un tavolino, gli è venuta un’idea, ripara verso l’interno del locale in cerca di qualcosa, schivando fritti misti e minestroni volanti, esce e riprende posizione, coglie l’attimo giusto e sorprende l’avversario. Con un sacco di caffè brasiliano non tostato da venti chili. Stordendolo al suolo. Senza indugiare si avvicina al furgoncino e si serve. Si ricompone e torna in servizio.

-Signore, ecco il suo ghiaccio.

Garibaldi, scrollando il suo aperitivo con ghiaccio e alzandosi in onore dell’inserviente – Maggniffico !!!

Girando si poteva scorgere gli altri tavoli, surgelati ovunque. Batman, seduto un paio di file dietro, non era affatto contento, un pacco di granite gli aveva spanto il caffè e macchiato la tuta. Intanto quello del furgoncino si era ripreso e stava per ripartire.

Batman –…Pinguino ! Un agguato ! …Te la farò pagare !!!
Garibaldi - Si ! la Robin Tax !!!

Il pipistrello osserva il nizzardo.

Batman – Pinguino !! Ti porterò al fresco !!
Garibaldi – Si, così stai meglio !!! Sono i tuoi posti !!
Batman – Ma mi vuole lasciare lavorare si o no ?
G- Si, si, scusi scusi…

Il furgone dei surgelati ripartì in gran fretta sgommando e la rissa ancora in corso tra genitori e bambini si interruppe onde evitare di essere travolti. Poi videro che era il furgone dei surgelati che aspettavano e quindi ripresero la rissa scaricandosi le colpe della mancata consegna.

G- Torniamo a noi, torniamo a noi…che dice il tasso ?
I – Che “a inseguire gli altri non si sarà mai davanti”
G- Torquato, giusto ?
I – Già
G- Ma Wrizzly, com’è conciato adesso ?

L’impiegato tira fuori da sotto il tavolino un bottiglione di grappa, con dentro Wrizzly.

I – L’ho messo sotto grappa.
G- Che tasso alcolico
I – Eh già

Si sta avvicinando. Verso di loro ? Si. Prorompente prorompe.

-Oh !!! Ma lei è ….

Inorgoglito, Garibaldi si alza. Anche Batman.
ma è riferito all’impiegato, che sorridente si alza – Si, sono l’impiegato dello sportello qua vicino !

-…La portabilità dei mutui !!

Botte da orbi.

Batman- Ma come ha fatto a non riconoscermi ?
G- Gli eroi si riconoscono perché sono…senza macchia
Batman- Nsob Nsob…Pinguinooooooooooooooo…sniff sniff…
Sconsolato il pipistrello se ne va, singhiozzando.

Arriva un signore, si rivolge al Nizzardo.
-Scusi ? Ma…
G- Si, Si !
-…Via Garibaldi ?
Imbestialito, occhi fuori dalle orbite G-VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!
L’uomo fugge.

Pure il contestatore se ne è andato. L’impiegato esausto.

G- Meglio che paghiamo e ce ne andiamo al fresco.
I – Già, qui fuori si cola. Offro io. Cameriere ! Il conto !
C- Eccomi.
I – Quant’è ?
C – Quanto pesa ?
I – Come quanto peso, il conto, quant’è ??
C – Per farle il conto devo sapere quanto pesa !
I – Ma stiamo scherzando ?
C- No.
I – Beh lo vede anche lei, mangio poco, mi tengo in dieta, il ristorantino si e no fra tre settimane…
C- Capisco, allora sono…200 euro.
I – Comeeee !?! Ma questa è una truffa ! Ci si mette a contare all’inverso ? Non ho mangiato niente !
C- Di questi tempi difficile trovare gente che ingrassa…
I – Cioè lei mi vuole dire che se mangiavo tutto ciò che avevate poi pagavo una miseria ?
C- Esatto.
I – Ma così chi è magro dimagrisce ancora e chi è grasso ingrassa sempre più !!
C- Il mondo gira così. Ma comunque se si abbuffa poi ci pensa il nostro dietista di fiducia.
I – Ma è un giro vizioso !! Pure la visita specialistica !! A conti fatti pago di più mangiando o stando in astinenza ?
C- Non fa differenza. E’ uguale. Dipende solo se vuole la pancia piena oppure vuota.
I – Ah…bene…buono a sapersi…quindi tutto sommato non ci ho rimesso…ecco i duecento euro
C- Grazie. Saluti e Buona Giornata.
I – Li mortacci vostri…su Giuseppe, andiamo in filiale al fresco
G- Pronti !! La prossima volta ti offro il pranzo a casa mia !
I – Grazie…pranzetto a casa tua…fra sei settimane !!

I due si incamminano, lasciando la piazza. La rissa interfamigliare continua, molti si sono avvicinati per le scommesse.

G- Caldo…strade vuote…meno male che c’ho il cappello
I – Oh, anche te col panama !
G- Me lo diede il re del Messico proprio in quel di Panama. Gli andava…stretto. Che è quella fila? Ci sono i saldi ?

Avanti loro una ressa interminabile per entrare in un negozio di elettrodomestici

I – Ah non badarci…oggi è il giorno di uscita di un nuovo prodotto...un asciugacapelli americano
G- Ah si, ma a casa non ce l’avevano ?
I – Si, ma questo è speciale, costa 500 euro.
G- Ma oltre ad avere un prezzo speciale di speciale ha qualcos’altro ?
I – Fa di tutto…musica, internet, navigatore…
G- Roba da mettersi le mani nei capelli
I – Eh già
G- Ma alla fine asciuga oppure no ?
I – Si, alla fine fa anche quello, all’acquisto hai anche l’abbonamento per un anno dal parrucchiere preferito compreso nel prezzo
G- Apperò…ma come si chiama questo oggetto ?
I – Non lo dico perché ormai questa battuta l’han capita tutti…
G- Eh ma almeno per la cronaca…bisogna avere anche il coraggio di dirla
I – Se è per la cronaca ok…si chiama… iPhon !

G- Bello però che in fila c’è anche chi non ha capelli, guarda quello !
I – C’è di tutto, ce n’è per tutti i gusti…andiamo dentro in filiale, si cuoce qua fuori
G- Teste calde, teste calve, teste accaldate che in estate comprano un asciugacapelli…capirli…

Entrano in filiale

I - Ahh come si sta bene qui dentro, ci sarà da lavorare ma almeno non si muore di caldo, Camillo come sta ?
G- Ah a quest’ora sta facendo una pennichella con i suoi amici
I – Già, i “conti dormienti”
G- Esatto. Mi aspettavo più fresco comunque
I – Si, hai ragione, però vedi, l’impianto fisso di condizionamento si è guastato, abbiamo questo qui portatile, e guai a non averlo, è essenziale per sopravvivere qui dentro

Irrompe Batman in filiale

B-Pinguino !!!!!

e comincia a prendere a calci il condizionatore portatile

I – Vandalo !!! Fermatelo !!!

ormai dello scatolotto potrà tornare ancora utile solo qualche bullone, il pipistrello è soddisfatto

B- Missione compiuta.
I – Terrorista !! Te la farò pagare !!
G- Si !!! La Robin Tax !!
B- Ma sono io che ve la faccio pagare, non voi !! Poi Robin è la mia spalla !
I – Uhm… allora a te faremo pagare qualcos’altro !!
B- Questi discorsi sono solo aria fritta
G- Per forza, ormai qui dentro siamo a trentanove gradi !!!
B- Ragazzi io vi saluto, sulla mia batmobile non mi manca l’aria condizionata…
G- Ah, un pinguino da auto...
B- Pinguino !??!?! Aaaaaaaaah

Il pipistrello esce di corsa, entra nella batmobile, e con una mazza comincia a distruggere il quadro comandi
B- Pinguino !!!

I – Grande Giuseppe ! Qua la mano !
Stretta di mano, abbraccio, ballano attorno al porta-opuscoli

I – Qui però sono costretto a chiudere la filiale, non si può vivere qua dentro
G- E quindi ?
I – Non preoccuparti, ti faccio vedere la nuova area bancomat, lì l’aria funziona.

Chiuso l’ingresso, si portano nell’area bancomat.
I – Vedi, ora basta al bancomat fuori all’aperto, sempre al sole con il riflesso e i tasti bollenti ! Ora c’è questo atrio di ingresso alla filiale che serve da area bancomat !
G- Bello, bello. Grazioso.
I – E non solo ! Questo è un concentrato di tecnologia, puoi fare tantissime operazioni…bonifici, cassa continua, incasso assegni…
G- Come avere un’impiegato di fronte
I – Eh…si…e che mangia poco…ma mi batto pure io se è per quello...comunque guarda cosa succede, ti faccio vedere ! Allora io ora prelevo una somma dal mio conto, facciamo trecento euro. Inserisco il bancomat, digito il codice…prelievo…tre, zero, zero…invia…ecco fatto ! Ora uscirà come di consueto la somma, ma con una novità
G- Esce una banconota da trecento euro ?
I – Ehhmmm no, sarò avvisato con un messaggio sul mio cellulare ! Un sistema contro i furti !
-Bip-bip! ….Bip-bip ! -
I – Visto che è arrivato ?
G – Perfetto, e cosa dice ?
I – Dice…momento eh…eccolo…ma…”Aspettiamo un bambino” !!!

I due si abbracciano e si scambiano complimenti

G- In effetti mi sentivo un po appesantito in questi giorni…
I – No no…che hai capito…c’è da aspettare un bambino !
G- Aspettiamo allora.

Passano degli interminabili, silenziosi secondi.

Entra un bambino, si avvicina all’impiegato, prende dalle sue mani i trecento euro e fugge tirando una pernacchia.

I – Ehi tu !! Furfante !!!! L’allarme !!!
Preme il tasto d’allarme. Fanno allora per inseguirlo. Ma le porte ora sono bloccate.

I – Ehi ma è tutto bloccato !! Come facciamo a uscire ?!?!?

L’allarme ha interrotto il sistema di condizionamento.

I – Cribbio !! Si soffoca !! Aiutooooo qui fuoriiiiiii !!!

Passano delle decine di minuti. I due all’interno stanno strisciando sul pavimento di zerbino nero. A un tratto incredibilmente fuori si riversa una folla, che comincia a ballare, saltando dai balconi, camminando sui muri, salti mortali, carpiati…

Folla-fiiiiiufiiiiiiii…Che banda !

I – Ma che stan facendo lì fuori ? Uno spot ?
G- No, la danza della pioggia per noi.

Scatta l’allarme antincendio, acqua a pioggia dal soffitto a ristorare gli ostaggi.

I – Ci voleva proprio, la doccia…manca solo la musica…

Parte anche la musica in filodiffusione : “La mia banca suona il rock…”

I – Non ci manca proprio niente adesso

G – Già, magari un’asciugacapelli…

lunedì, giugno 16, 2008

In Attesa

Garibaldi in attesa dell'autobus






Non arriva più. Dietro di lui…si volta, sotto la pensilina un tavolino da osteria con gente che brinda, mangia e gioca a briscola.


-Vin, Vin, Vin !!
-Panini boni par tutti !!
-Polenta par tutti !!
-Vin, Vin, Vin !!
-Su venga anche lei !! A le asse !!! Guarda che carico !!
G-Grazie, Grazie, ma voi che sapete quando passa l’autobus ?
-Che autobus ?
G- Come, questa non è mica la fermata dell’autobus ?
-Una volta, ora non passa più, questa è una fermata…soppressa !!! VIN VIN VIN…PANETI CON LA SOPPRESSAAAA, POLENTA PAR TUTTIIIIII

Viene invitato a sedere e a prendere parte alla festa

-Su, un quartino anche per te !!

il Nizzardo si è come irrigidito

-Ma di Trebbiano !!

è tornato alla normalità.

Tra un brindisi e l’altro, una briscola e l’altra, passa dal marciapiede di fronte una signora.

-Signora, venga anche lei !! Mangiare e bere per tutti !!

la signora fa l’ombrello e prosegue nel tragitto.

-Oeeh, non c’è più cortesia a questo mondo ! Chi si crede di essere ?
G- Non preoccupatevi, è una gestante.
-Su, beva un bel goto de vin ! A le assseee !
-E stasera tutti alla prima serata!!
G-C’è un film ?
-No, macchè, la prima notte…di ronda !
G- Ronda ?
-Si, per la sicurezza ! Volontari !
G- E quanti siete ?
-Quelli che vedi, cinque sei, se vuoi venire anche te sei benvenuto !! Cercano gente con esperienza sul campo, reduci, veterani !!
-Io son stato partigiano !
-Io ho fatto la marcia su Roma !
-Ho partecipato alla cinque giornate di Milano !
-Io alla Battaglia di Lepanto !
-Son stato alpino !
-Io appennino !
-Io son partito da Quarto !

Garibaldi si avvicina al signore, lo abbraccia.

G- Si, stanotte sarò dei vostri !
Tutti- Evviva !!!
-E stanotte comandiamo noi !!!
-Sì…il governo ombra !!!
Tutti- Un ombra de viiiiin, un ombra de viiiiiiin...
-Ricordarsi le scorte !!
-Morire sul campo si, ma di sete e di fame mai !!

E’ notte. Adunata al luogo concordato.

-Ma a chi è venuta questa brillante idea di radunarsi davanti a un…sexy shop?
-A me !! E’ l’unico negozio aperto la notte…ci dovremo pur trovare in un posto illuminato…
-Per questa volta passi, ma non saranno ammessi altri errori !!!
Tutti –MAI !!!
-Qualcuno pratica qualche arte marziale ?
-Io ogni tanto leggo un po’ di Giovenale
-Io faccio un po’ di karaoke
-Ottimo ! …Il nostro inno !!!!
Tutti – IL NOSTRO INNO !!!
TUTTI- BRANCA BRANCA BRANCA…LEON !!! LEON !!! LEON !!! (fischio)

E cominciarono il tragitto.
Giunti in prossimità del Municipio, Garibaldi frena

G- Guardate ! Una comitiva davanti il municipio…che va a passo duomo ! E’ una comitiva fuori dal…comune !
-Già è vero !
-Ma sono turisti, lasciamo stare !
-Però una foto in piazza davanti al comune possiamo anche farcela, a ricordo di questa serata.
-Giusto !!

la comitiva si allontana lungo il corso, ecco loro davanti il comune, sotto a bandiere e gonfaloni.

-Bene, e chi scatta la foto ora ?
-E’ vero, ci vorrebbe qualcuno che ci facesse la foto…Giuseppe, trova qualcuno !

Garibaldi prende la macchinetta e cerca intorno qualcuno che si presti, scorge un figuro poco distante

G- Scusi, potrebbe scattare ?

Garibaldi pruisce la macchina fotografica, l’altro la prende, e scatta. Ora è distantissimo.

Tutti- Ladro !!! Fermatelo !!!

Niente da fare.

-Non scoraggiamoci per così poco !! Acciaio inossidabile !!!
-ACCIAIO INOSSIDABILE !!!!

Proseguono. Dirigendosi verso le zone periferiche, auto parcheggiate ai lati della strada dormire al pari dei padroni nelle loro abitazioni. Un’autocisterna. In funzione. Un’uomo accostarsi ai veicoli.

-Guardate ! Cosa sta facendo quell’uomo ?!
-Ehi tu !!!

Lo accerchiano.

-Cosa stai facendo con quella pompa ?
uomo- Eh? Io ? Beh…faccio il pieno !
-Noo…che gentilezza !! Ti mandano quelli delle associazioni dei consumatori immagino !! Mai visto tanta cortesia ! Un premio ti ci vorrebbe !
-UN PREMIO !!!

Tante pacche sulle spalle dell’uomo

-Avanti Così !!!
uomo- Grazie, Grazie, non mancherò !

la truppa prosegue nel cammino, tutto tranquillo all’orizzonte.
Un veicolo isolato in un parcheggio isolato. Trema. Anzi, cigola. La combriccola si ferma poco distante. L’auto si scuote ai lati, vetri appannati. Insistentemente. A un tratto, la ruota posteriore destra si stacca, appoggiandosi al suolo poco più in là; il veicolo si inclina ma continua a cigolare. Poco dopo la posteriore sinistra si sgonfia. Vapore acqueo uscire un po dappertutto…maniglie, specchietti retrovisori…

Garibaldi- Adoperiamoci anche noi ! Sistemiamo il veicolo !
Tutti- L’ha detto Giuseppe !! Così sia !!!

Si avvicinano all’auto, si distribuiscono ai lati come stessero facendo un pit stop. L’auto continua ad agitarsi…ma dall’interno del veicolo…

Lui- Ehi voi !!! Cosa state facendo !!!
Lei- Uih !! Porci !!! Cosa state facendo !!!
Lato Dx – Noi stiamo montando…
Lato Sx – Noi stiamo pompando…

La donna sviene. L’uomo imbestialito tira fuori dal cruscotto un’arma

-Uè pistola, cosa hai in mente di fare con quella ?
-Pervertiti !!!

Comincia a sparare all’urbigna, fuggono in ordine sparso. Riescono poi a raccogliersi dietro dei bidoni dell’immondizia. Passa in quel momento il camion della nettezza urbana. Spostano i bidoni, sono allo scoperto.

-Cosa cazzo passano a fare che non c’è neanche spazzatura dentro !!!
G- Sono concorde !!
-Io Antonov !!!

Il furioso li scorge, ricomincia a sparare all’impazzata

Tutti - VIAAAA !!!! VIAAAA !!!!!!

Trovano riparo dietro un’edicola. Il furioso si avvicina per leggere la locandina delle notizie, poi sbraita calciando la saracinesca lamentandosi che c’erano scritte le notizie di due giorni prima, dopodiché se ne va. Punto della situazione, il più autorevole del gruppo viene riconosciuto come comandante per una migliore organizzazione.

C-Bene, d’ora in poi ricordiamoci di avvertire la polizia, perché se andiamo avanti di questo passo la prossima volta dobbiamo venire con l’elmetto. Lo farò personalmente.
-Il Nostro Comandante !!!
-Ip Ip !! Urrah !!!
C-IL NOSTRO INNO !!!!!
-IL NOSTRO INNO !!!!!
TUTTI- BRANCA BRANCA BRANCA…LEON !!! LEON !!! LEON !!! (fischio)

E ripartono.
Isolato dopo isolato la ciurma prosegue. Ad un tratto scorgono, nei pressi di un palazzo, un uomo intento a sferruzzare attorno a una grondaia.

C-Lei !!! Cosa sta facendo a quest’ora ?!? Ripara la grondaia ?
L’altro, con la grondaia tra le braccia – No, la stacco per dargli il colore ! Il verde-rame !
C-Ah bravo, bravo. Lavora di notte così non soffre il caldo, vero ?
-Già, sennò si...gronda dal sudore !
C-Bravo Bravo, vada…vada pure

L’uomo allunga e si distanzia, con grondaia sulle spalle

Garibaldi- Capitano, un dubbio, ma il verderame non si usa in agricoltura ?
C-Uhm…è vero !!!! Fermiamolo !!! EHI TU FERMA !!!!!!

Sparito.

-E ora ? Dov’è finito ?
-Eccolo !!!

un’uomo più in là, tubo tra le spalle, entra in una palazzina fatiscente di due piani.

C-E' lui !!! Seguiamolo !!

Arrivano all’entrata, l’ingresso è chiuso, occorre un’azione di sfondamento.

C-Chi di voi fa l’ariete ?
-Io sono Sagittario !!
-Io Scorpione !
-Io sono Toro !
C-Va bene anche il toro, su, sfonda !!

Prende la rincorsa e sfonda l’ingresso, entrano tutti, il piano terra è vuoto, non ci abita nessuno, si dirigono verso scale, all’appartamento di sopra. Sfondano la porta con un calcio.
Buio, un divano davanti la tivù accesa, una famiglia che si gira con fare sonnolento a vedere cosa succede, chi ha violato l’intimità familiare. Padre, madre e figli seguivano la differita della partita della loro nazionale dopo una giornata di intenso lavoro, i bimbi addormentati. In un angolo, il tubo, ovvero il poster con i beniamini del loro paese, pronto da appendere alla parete la mattina seguente.

C-Ah…scusate…scusate

Se ne escono tutti.

-Abbiamo preso una cantonata !
-Già, non c’abbiamo capito un tubo !!
C-Ragazzi sono cose che possono succedere, siamo agli inizi. Ricordiamoci di chiamare la polizia a ogni evenienza ! Dai su, ora andiamo a colpo sicuro !!!! Bersaglio preciso !!!!!!!
Tutti- Bersaglio Preciso !!!!!
G- Comandante, dove ci dirigiamo ora ?
C- Alla strada del vizio !!!

Raggiungono la provinciale, il comandante scorge da lontano una figura sul ciglio della strada.

C-Tutti giù !!

si nascondono dietro dei cespugli, si avvicinano lentamente senza farsi notare. E’ una prostituta.

C- Chiamo la polizia. Ma come cavolo funziona sto cellulare ? Ecco…Si pronto, siamo noi della ronda.
Polizia, al di là del filo – Quale ?
C- Quella che ha iniziato stanotte.
Polizia – Ma lo sa quante ronde sono iniziate stanotte ?
C-Uhm…veramente no, veniamo al dunque, abbiamo qui poco distante una prostituta che sta attendendo clienti sulla provinciale, cosa facciamo ?
Polizia – Bloccate il magnaccia !!
C-E dov’è ?
Polizia – Ce lo venite a chiedere a noi ?

A Garibaldi intanto gli è venuto appetito

G - C’è mica un panino ?
- Si, te lo do subito…chi ha le scorte ?
-Lui !
-Chi, io ? Non doveva averle lui ?
-Dove sono finite le provviste ??
-Orc…le ho lasciate dietro i cespugli !!

Ritornano verso i cespugli. Ma trovano un uomo, intento a sbafarsi le vettovaglie.

Tutti – Il magnaccia !!! Prendiamolo !!!

L’uomo fugge a bocca piena con le vettovaglie.

C-Pronto Polizia, il magnaccia ci è sfuggito con le vettovaglie. Che facciamo ora?
-Distogliete i clienti, in questa maniera il giro della prostituzione cambierà di zona.
C-Ragazzi, distogliamo i clienti.

Spargono chiodi lungo la provinciale, funziona, nessun’auto in vista.

C-Bene, e ora dirigiamoci verso di lei.

Raggiunta, il comandante si fa avanti, punta la torcia sulla figura. Un fascio di luce illumina il soggetto.

C-Lei !!! Prostituta !!! Degrado e Malcostume !!!!
Tutti in coro – Degrado e Malcostume !!!
-Via da qui !!!
Prostituta – E perché ?
C- Come perché…sporcacciona !!!
- Sporcacciona !!!

La donna tira fuori il suo lui, è la donna cannone

- Sono la donna cannone !!!!!!
C- Tutti al riparo !!! Al riparo dal fuoco nemico !

Si gettano tutti sul fosso al di là della strada.

C- Polizia, siamo sotto fuoco nemico…una donna cannone !!
Polizia - Arriviamo !!
Garibaldi si confida col vicino- Ma come mai questa…prostituzione ?
-Eh sai, anni fa hanno deciso di chiudere le case chiuse
G-Cioè le hanno chiuse a doppia mandata ?
-Eh…si…hanno deciso di non farci entrare più nessuno, ma sembra che le vogliano riaprire in futuro
G-Ma una casa chiusa è aperta quando è chiusa o è aperta quando è aperta ?
-Hai presente Marzullo ?
G-Chi ?

SKREEEIEOEEOEOEEEEK. E’ arrivata la volante della polizia.

Prima del veicolo sono però arrivati i copertoni. SKREEEIEOEEOEOEEEEK.

Polizia-MA CHI HA MESSO CHIODI SULLA PROVINCIALE !!! LA NOSTRA AUTO !!! GIA’ CI TOCCA PAGARE LA BENZINA ORA CHI PAGA I COPERTONI !?!?!
G-Ma per la benzina non preoccupatevi, c’è un signore che gira a fare il pieno alle auto in sosta!
Polizia- IL LADRO DI CARBURANTE !!! VE LO SIETE FATTO SFUGGIRE !!!
C-Ah ma era il ladro di carburante ?
-Ma perchè quelli che fanno rifornimento la regalano la benzina ?
Polizia- Basta!!! Non se ne può più ! E’ tutta notte che ci chiamano ronde a destra e a manca ! Dovremo essere il triplo !

Suona la comunicazione di servizio

Polizia-Si pronto qui Pantera3…dove siamo ?...siamo inchiodati sulla provinciale…no a quest’ora non c’è traffico…si, una ronda ha sparso chiodi sulla strada…come ? un’altra ? ...pure !! Facciamo il possibile, accorriamo !
Polizia, rivolta a tutti- Noi andiamo ! Allarme importante !
-E la prostituta ?
Polizia- La prendiamo noi ! Ci serve la donna cannone !
-Ma cos’è successo ?
Polizia- Una ronda ha occupato un rondò e ci ha piantato la bandiera! Da li non vogliono più muoversi ! Abbiamo chiamato anche i militari !

I poliziotti prendono per il braccio la donna cannone e cominciano a correre lungo la provinciale. Saltellando come se calpestassero chiodi. -Chen ! Chen ! Chen !

Si guardano l’uno con l’altro. Mestamente decidono di prendere la strada del ritorno, consapevoli che qualcosa di buono l’hanno fatto.

C-Certo che però…disarmati…cosa vuoi fare..
-purtroppo siamo in pochi uomini
Garibaldi- in effetti più che delle ronde queste sono delle…rondini
-già
G-Ma una rondine non fa la primavera

Al di là della strada, un veicolo di vigilanza privata sorveglia un’oreficeria.

C-Chi ce lo fa fare, guardate là…almeno loro sono armati…e li pagano anche

Terminato il turno presso l’oreficeria, l’auto riparte. Dopo pochi istanti ecco un uomo avvicinarsi e sfondare la vetrina, raccogliendo il più possibile, e scappare nel giro di pochi secondi col maltolto. Al di qua della strada il gruppo osserva stupito. Giungono volanti della polizia.

C- Bene Signori, a questo punto possiamo dirsi concluso questo primo appuntamento. Ottima serata, splendido inizio.






Ip Ip, Hurrah ?

martedì, giugno 03, 2008

Rampante

Montecatini Terme. Sole, sole e tepore. Relax. Ventate di sano letame equino giungevano a intervalli sulle sponde del circuito. L’ippodromo brulicava di spettatori in attesa della prossima corsa di trotto. Garibaldi leggeva seduto in tribuna il giornale.

G- “Annunci Economici: ex pescatore di uomini si dà all’ittica, pesce fresco tutti i giorni di tutti i tipi, telefonare per prenotazioni.” – eh l’esperienza non manca…
S- Già, ognuno nel suo…
G- Oh Tigre, qual buon vento !
Sandokan- Buon vento mica tanto, da noi le bestie hanno più ritegno…
G- Come mai da queste parti ? Anche te per puntare ?
S- Si, sono un’esperto del settore

Con sè teneva anche lui da leggere, un libro. Garibaldi poteva intravederne il titolo : “L’uomo che…”

G- Ho puntato sul 3, “Napoleon”. Del resto come potevo fare diversamente ? Il tuo invece ?
S- Il mio è il numero 7.
G- Aspetta che leggo…numero 7…ah, Trottolino, apperò, è alto, prenderesti molto ! Beh per quanto mi riguarda se Napoleon si piazza tra i primi tre sono soddisfatto. Ho pure il portafortuna, un cornetto !
S- Un gelato ? Che gusto ?
G- No, veramente è una brioche, con la marmellata.
S- A casa tengo una collezione di ferri di cavallo.
G- Allora non ha senso dilungarci sull’argomento…guarda, si stanno posizionando !

I cavalli, terminato il riscaldamento, si mettono in ordine con al seguito il rispettivo driver sul carro, avanti loro la macchina che dà la partenza, il gruppo è allineato e seguono l’andatura. Sta per partire la corsa, l’auto sta per chiudere le sbarre.

G-Certo che il 7 oltre a essere alto è pure grosso, che gli han dato da mangiare ? fa la dieta elefantino ?
S-Tu non preoccuparti, è quello giusto.

Partiti ! I cavalli passano sotto la tribuna, Garibaldi ha modo di scorgerli meglio da vicino…ma c’è qualcosa che non gli torna. Si alza sul seggiolino, attorno a lui spettatori tutti seduti che si fanno vento per rinfrescarsi, signore con cappelli dalle larghe visiere. Comincia a sbraitare

G- Non è possibile !!! Ladri !! E una truffa ! Il cavallo Napoleon non è bianco ! Ma quando mai !!

Viene rimesso a sedere, gli hanno spiegato che Napoleon è il nome del cavallo e non del fantino-driver. Poi che il cavallo bianco di Napoleone è bianco è fuor dubbio.

La corsa continua, e il numero 3 resta unito al gruppo, Speedy Gonzales cerca di allungare ma il ritmo è sostenuto, il numero 7 invece, Trottolino, fin dal primo giro va con andatura…turistica.

G- Ma sei sicuro del 7 ?
S- Non preoccuparti, è mio !

Altro giro, Napoleon e Speedy Gonzales distaccano il gruppo, dopo poche decine di metri però scattano pure Paloma e Yuppy Du, gli altri arretrano, per il podio se la vedranno i quattro. Trottolino intanto ha perso una ruota del carro. Il driver scende e va a raccoglierla, per poi cercare di rimontarla.

G- Guarda che il 7 è proprio…l’ultima ruota del carro
S- Non preoccuparti, è lui !

Mancano due giri, i cavalli passano davanti a Trottolino alzando un polverone, il fantino che cercava di rimettere la ruota non vede più nulla, gli parte uno starnuto, Trottolino nitrisce e con un rigurgito ingoia le briglie. Il fantino ha riparato, sale sul carro ma non ha da che appigliarsi, allora urla al cavallo “Parti !!”, e Trottolino riparte.

G- Che avventato quel fantino, guida senza cinghie ! La multa non gliela toglie nessuno…certo che a quella velocità va più veloce uno a piedi, è più lento di prima!

Il ritmo ora è proprio da parata funebre. Un passo da obito. Trottolino intanto mastica le briglie.

S- Non preoccuparti, è lui, è lui !

Trottolino perde la coda.

G- Ma…ha perso la coda !! Capisco che aveva perso la testa della gara…ma ora pure la…coda ! E’ sconcertante !

Passano gli altri cavalli, la coda viene smembrata in più parti, si sparpaglia di qua e di là, i pezzi vengono coperti dalla ghiaia.

S- Non preoccuparti, la coda non è che serva poi a molto
G- Eh ma senza…è brutto…gliene devo procurare un’altra…eccola !

Si alza dal posto, allunga le mani sulla signorina che gli sta davanti, la prende per la testa

-Uih ! Porco ! Che sta facendo ?!?!?! I miei capelli…a coda di cavallo !!
G- Servono a Trottolino !
-Ma me li ha sciolti tutti !!
Garibaldi e Sandokan insieme – “Sciooolgo le trecce ai cavalli, corrono, e le tue gambe eleganti, ballano…”

Ultimo giro, i quattro restano in testa, Speedy Gonzales, Yuppi Du, Paloma e Napoleon. Ma i primi due si staccano, si contenderanno il primo posto, per il terzo invece bagarre tra Paloma e Napoleon, i cavalli nella corsa si girano guardandosi in cagnesco.

G- Vai Napo !! Vai Napo !!

Il driver di Trottolino, astutamente, per alleggerire il carico toglie il paraocchi al cavallo, ora infatti procede meglio. Però a zig zag.

G- Ma questo Trottolino, va di qua e di là !!! E’ una mina vagante !!

Viene superato sul rettilineo finale da Speedy Gonzalez e Yuppi Du, in volata arrivano pari, sarà il fotofinish a dichiarare la vittoria. Trottolino intanto si ferma sulla linea del traguardo, sta brucando un ciuffetto di erba. Dalla curva stanno giungendo Napoleon e Paloma.

G- Ma si è parato in mezzo alla pista !! E’ una boa !! VIAA !!! VIAAA !!! Come si chiama ?
S- Equestre ?
G- Via Equestre numero 7 !!!

Ormai sono lì, il driver capisce di essere in una posizione scomoda, molto scomoda, cerca rapidamente di fare manovra. Ora è proprio di traverso.

…e Paloma è arrivato…addosso a Trottolino, preso in pieno. Napoleon a lato ha pista libera e termina terzo.

G- SIIIIIIIIIIIII !!!! Grande Trottolino !!! Che scontro! Proprio un...testacoda!!! Immenso Napoleon !!! Wundebar !! E ora mi mangio la brioche !
S- C’ho visto giusto eh ?
G- Beh, si, insomma, molto folkloristico, ma il 7 non si è neanche piazzato.
S- Tu non preoccuparti, lo piazzo io.
G- Non preoccuparti, non preoccuparti. Di fronte a questa sconfitta non hai altro da dire che “non preoccuparti” ?
S- Che sconfitta ?
G- Come che sconfitta, la tua, di chi sennò ? Chi è che ha puntato Trottolino ?
S- Io !
G- E allora ?

S- Guarda che hai detto puntato, non scommesso.

G-…qualcosa non mi torna…

Nel frattempo giungono i risultati, vince al fotofinish Yuppi Du, che sprezzante del pericolo taglia il traguardo sporgendo la lingua. Paloma e driver tornano malconci in scuderia, sul traguardo resta solo Trottolino. Il suo fantino viene invece coinvolto più in là in un aspro diverbio con il presidente, in merito alla sua posizione contrattuale. Gli viene consigliato di dedicarsi all’ippica ma non c’è verso per farlo andar via.

G-…eppure qualcosa non mi torna…
S-E’ giunto il momento

La tribuna è ancora colma, tutti attendono la prossima corsa, il Malese si alza dalla platea, sfodera da sotto il seggiolino qualcosa, Garibaldi in quell’istante scorge il titolo completo del libro : “L’uomo che mangiava i cavalli”

Il Malese prende la mira, è un Winchester.

S- MIO !!

Preso in pieno.

S- Dai su, andiamo a raccogliere !! Stasera si mangia !! Siamo a cavallo !!!
G- E io che pensavo di essere a Montecatini Terme...

Fuori dall’ippodromo, in un campo di grano, ecco i due, sul far della notte, riscaldarsi attorno al focolare. Dell’immancabile grill da viaggo montato sul Westfalia del Malese.

Sandokan- Gira, Trottolino, Gira !!
G- Alla fine non si è lamentato nessuno, sembra che gli hai fatto un piacere…era già malconcio di suo…
S- Hai visto che ho puntato quello giusto ? Ricordati che “a pensare in malese si indovina sempre”.
G- Stavolta me lo ricorderò, e io che pensavo che nel rifugio, il tuo “appetito equino” era solo occasionale…
S- Un cavallo…è per sempre !

Poi, guardando il Westfalia

G- Ma funziona ancora questo veicolo ?
S- Certo, c'ha settanta cavalli !
G- Capisco l'appetito, ma pure la scorta...

Trascorrono minuti in silenzio, i due, accomiatati, osservano il grill con Trottolino che gira.
A un certo punto Garibaldi sbotta.

G- Ma allora come sta venendo ? Ci vuole ancora molto ? C’ho fame anch’io eh.
S- Eh ma che furia che sei !

Sandokan e Garibaldi assieme, saltando come Sioux, ululando e sparando in aria

"Furia a cavallo del west
che va piu' forte di un jet
quando fa il pieno di fieno
se no non sta in pie'
Furia a cavallo del west
che beve solo caffe'
per mantenere il suo pelo
il piu' nero che c'e'"

S- Peccato però che recupero solo i ferri di cavallo, tra le tante cose gli mancano pure i denti…
G- Ma lo sai anche te...a caval donato...non si guarda in bocca !
Poi...anche se non è al dente...l’importante è che sia al sangue !



Fotografo -Che cruda però questa storia
Articolista -Per forza, sono ancora lì che girano col grill !
Fotografo - Fiamma bassa ?
Carabiniere - Noi sempre con la fiamma sulla testa !!!


martedì, maggio 27, 2008

Lungo il viale


Lungo il viale, una lemme spicciolata si parava davanti all’avanzare del prode nizzardo. Seppur questa si dirigeva verso la stessa direzione. Che succedeva ? Cos’era questo incedere pesante ?


G-Scusi lei, ma dove state andando ?
- In chiesa, è ora della messa.
G-Ah, ecco perché state andando tutti a passo…duomo.

Il Nizzardo non resiste, incuriosito entra, e prende posto tra le prime file, per seguire meglio. Il parroco entra in scena e scorrono i primi riti, i fedeli rispondono accorati, freschi d’inizio.

Parroco- Prima lettura. C’è qualcuno che si offre?

Allora c’è qualcuno ?
Viene qualcuno si o no ?
Lei, giovanotto, venga, venga !

Un uomo sulla trentina, pigliato dai turchi, capito che tocca a lui si alza e si dirige verso il leggio

-Allora…Prima Lettura, dal libro del profeta Is…..

Fruu…fruuu…fruuu… - al lettore suona il cellulare che tiene in tasca.

Parroco- Ma lei !! Come si permette !!!
-Eh…ah….sa, la chiamata…
Parroco- Via !!!

Esecrato dall’officiante, l’apprendista lettore cacciato se ne va.

Garibaldi borbotta – Troppe chiamate…inaspettate...

Il parroco procede a leggere la prima lettura, arrivano i salmi.

Parroco – Qualcuno per i salmi, Grazie.

QUALCUNO PER I SALMI !!!

L’urlo sconvolge l’ambiente, si arriva a sentire fin da fuori.

QUALCUNO PER I SALMI !!!

Garibaldi si alza rivolgendosi agli astanti - Si salmi chi può !!
Parroco- Ma cosa fa, si mette a fare lo spiritoso ?
G- Veramente stavo invitando qualcuno a leggere
P-Dove sta il problema, venga lei no ?

Sale, leggio di fronte.

G-Che lungo…più che un salmo questo è un…salmone

Risate tra le navate, il parroco…

P-Insomma abbiamo capito che lei è uno spiritoso, beati i ricchi di spirito, ma vediamo di procedere, legga pure.

Letti i salmi ritorna al posto, soddisfatto nel suo piccolo.

P- Seconda lettura !!
- Eccomi !!

Raggiante arriva sul pulpito un uomo, sicuro di sé.

-Non si preoccupi signor parroco, sono esperto di seconde letture !
P - Ah, si, come mai ?
-faccio il correttore di bozze al quotidiano…
P – Bene…sarà…proceda
-Seconda lettura, dalla prima lettera di San Paolo Apostolo ai Tessalonicesi…

continua nella lettura, però sfodera dal taschino una penna rossa e comincia a correggere sopra il testo

P- Lei !!!! Cosa sta facendo !!! E’ testo sacro !!

Esecrato dal sacerdote, pure lui se ne va con la coda tra le gambe. Termina la lettura il sacerdote e procede con il Vangelo. Momento dell’Omelia. Dopo quaranta minuti termina la predica, il nizzardo scosta dalla spalla un fedele addormentato che gli aveva appoggiato la testa. Offerte. Tutti si ridestano, e presi da crisi compulsive cercano monete dalle tasche, dalle borse, dai portamonete. Qualche centesimo cade tra i banchi. Nessuno però passa a raccogliere.

P- Qualcuno venga a raccogliere le offerte !
LE OFFERTE !!!

Un uomo, udito il richiamo da fuori, entra e si dirige celermente a munirsi di cestino e comincia la raccolta. Arrivata all’ultima fila, esce dalla chiesa con il bottino.

I fedeli tutti – Ladro !! Vergogna !!

Riacquistato il silenzio, il parroco prosegue.

P-Ora però avrei bisogno di un chierichetto, come vedete e osservate da tempo sono a officiare senza aiutanti. Prego qualcuno a raggiungermi qui all’altare.
Ho capito. Lei buon’uomo, vestito color porpora, unico superstite, torni qui, vediamo se ce la fa anche questa volta…come si chiama ?
G- Mah…veramente terrei a tenere segreto il mio nome
P- Ah bene, pure riservato…
G- Si, ci terrei a restare innominato…
P- Lei l’Innominato ? Si, e io sono Garibaldi !
G- Ma veramente…
P, lo interrompe – Lasciamo stare, meno male che ci sono le comunioni, questi bambini qui davanti che ci letiziano…lo sapete vero che la prossima settimana tocca a voi vero ? Ma su, vi faccio una domanda per vedere se siete preparati…vediamo…ci siete ?
-Siiiiiiiiiiiii
P- Volete bene a Gesù, vero ?
-Siiiiiiiiiiiiiiiiii
P-Tanto Tanto ?
-Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
P-Bene, e chi vi parla di Gesù qui in chiesa ?

Momento di panico e indecisione per i poveri bambini

P- Allora?? Chi volete che vi parli qui in Chiesa di Gesù? GARIBALDI?!?!
-Siiiiiiiiiiiiiiiii !!!
P- Ma come, che sono io Garibaldi ?
-L’hai detto tuuuuu
P-…bene, andiamo avanti…

Preghiera, tutti si genuflettono, Garibaldi con il cero sotto l’altare. Momento del segno di pace, il Sacerdote si avvicina al Nizzardo e porge la mano

P-Pace !
G-Pace, l’armistizio lo firmiamo dopo in sacrestia.

Momento di preparazione alla comunione, Garibaldi aiuta l’officiante nei preparativi, il sacerdote alza il calice, dopodiché beve.

G- E io niente ?
P- No, guardi…non è la norma…
G- Non sarà la Norma, ma la Traviata si !!

Prende il calice dal sacerdote, lo riempie di vin santo e comincia a cantare

“Libiaaaaam ne' lieeeeti caaaalici
Cheeee la bellezzaaaa infiora,
E la fuggevol ora
S'inebri a volutta'.
Libiam ne' dolci fremiti
Che suscita l'amooooore,
Poiche' quell'occhio al coooore
(indicando il parroco)
Onnipotente vaaaa.
Libiamo, amor fra i calici
Piu' caldi baci avra'.”

TUTTI - Libiamo, amor fra i calici
Piu' caldi baci avra'.

P- Ma lei è un profano ! E’ come un cane in chiesa ! – abbaia un cane dal fondo - Che ci fa da queste parti !! Ma che è questo cane ?!?!?!
dal fondo- Non si preoccupi parroco, è abituato a questi luoghi, è un pastore tedesco...
P- ..senza parole..intona anche i canti gregoriani immagino..tornando a lei ?
G- Pro Fano intransigente no però, anche Senigallia non mi dispiace…
P– Il lupo perde il pelo ma non il vizio, lei ha buona volontà ma ha bisogno di un po di catechismo…Per quanto riguarda voi invece la messa non ve la faccio più, anzi, non termino nemmeno questa !!!! Altro che Ex opere operato ed Ex opere operantis !!! BASTA !

Detto questo si dirige verso l’uscita, passando tra le due file di banchi, esce, e scappa con la perpetua che l’attendeva in auto

I fedeli si guardano l’un l’altro, stupiti. – E ora ? Cosa facciamo ?

Garibaldi intanto osservava il crocifisso, quasi a compatire colui che vi è raffigurato.

Tutti- Lui !!!! E’ colpa sua !! Ha fatto fuggire il nostro parroco !!! Prendiamolo !!!

La folla di fedeli si libera dai banchi e con piede veloce corre verso l’altare per acciuffare l’infedele. Il Nizzardo prende l’aspersorio e lo agita senza sosta, una nebbia di incenso appare a dividerlo dagli ostili. Che inevitabilmente cominciano a tossire.

-Maledetto !!! - Coff Coff - Ti prenderemo !!! – Coff Coff - Scappa, scappa pure, ma non è finita qui !!!!
G- Si, vado, non mi faccio pregare !!

Detto questo, con l’incenso che oscurava a notte la chiesa, prese per farsi strada un cero acceso e se ne andò.

sabato, maggio 10, 2008

ssssssst


-Sempre e comunque !
-Sempre e comunque !
-Pronti a tutto !
-Pronti a tutto !
-Mai domi !
-Mai domi !
-Bene, detto questo possiamo partire.

Accende l'autoveicolo, partono.

-Prode gendarme, volevo farle notare che le nostre iniziali non sono presenti alle rispettive voci.
-Siamo in incognito, ricordiamolo !
-Noto che ha cambiato macchina, non ha più l'animale orientale...
-Veramente la Panda è l'auto di servizio, questa invece è quella mia personale, sa, per non dare nell'occhio. Comunque effettivamente è vero, ho cambiato auto da poco tempo.
-Ah si ? E che auto aveva ?
-Una Panda.
-Ah, quindi una Panda...familiare
-Già.
-E come ha scelto questo nuovo veicolo ?
-Sa, c'è chi guarda i cataloghi, chi la pubblicità, chi tramite conoscenti, invece io sottoscritto mi sono innamorato di questa automobile proprio in maniera...incidentale, una precedenza non rispettata e m'è venuta addosso. E da lì, tra una constatazione e l'altra, ne sono rimasto entusiasta.
-Quest'auto l'ha proprio colpita, e per di più è una Lancia.
-Già, colpito da una Lancia. E pensi, ho aderito a un nuovo programma che offre particolari sconti a coloro che usufruiranno dei servizi accessori o in futuro acquisteranno altri veicoli della casa.
-Interessante...da "Lancia in Resta" a "Resta in Lancia"
-Precisamente. Tornando alla missione, l' "Operazione Spuma" deve andare in porto, a tutti i costi !
-Senza dubbio. Ma perchè Operazione Spuma ?
-Lo Champagne era finito. Tornando allo svolgimento della nostra azione, dell'incursione alla discoteca "All Day, All night, Welcome in the Paradise", le ricordo che ci avvaliamo pure dell'unità cinofila, che è qui, assieme a noi.
-Ma come, ci siamo solo noi due in auto!
-Errato, errato. Regis è qui con noi.
-Regis ?
-Si, Rex non era disponibile, mi hanno passato il secondo.
-Capisco, comunque sarò attempato io ma qui attorno non vedo niente.
-E' nel bagagliaio, non lo sente fare "Baul ! Baul !" ?

dal bagagliaio, a conferma : - Baul ! Baul !

-Questa è veramente una battuta d'arresto
-Sa, noi dell'Arma ce lo possiamo permettere

La Lancia rallenta inspiegabilmente

-Che accade ?
-La Lancia si è arrestata.

A spinta, dopo venti chilometri raggiungono la discoteca.

-Eccoci arrivati. Mi raccomando, dobbiamo interrogare i sospetti. Entriamo.
-Ghiddapp

Entrano, una folata di decibel li investe.

-Cos'è questo frastuono indecifrabile ?
-Sa, la musica era impegnata..Lei si diriga al bancone dei drinks, intanto vado a sentire il titolare.

Si dirige al bancone, siede sul trespolo. Il barman si volta

-Cosa ti faccio ?
-Il solito, Grazie

-Ecco qua
-Ma come, questo non è succo di melograno dell'alto fiume panamanense !
-No, questo è il solito che facciamo noi.
-Avete allora una spremuta di cicoria affumicata dell'andino vulcano dismesso ?
-No, mi dispiace.

Batte i pugni sul banco - Come No ! Ma non avete niente ! Neanche avessi gusti particolari !! Soprassediamo, di cosa è fatta questa bevanda ?
-Veramente non lo so nemmeno io. E' un misto.

Si avvicina un donnone, si siede più in là

-Ma chi è quella donna così grossa ?
-E' la donna cannone

la donna ha sentito, si volta e con voce profondamente rauca, imbracciando un boccale di birra non pastorizzata da cinque litri

-Si, alla donna cannone non manca nulla, pure le palle !!!

Inebetito, intanto torna il prode gendarme.

-Dobbiamo sentire assolutamente la cubista. Si faccia avanti lei, la porti qui, non darà nell'occhio.

Si divincola tra la massa, arriva finalmente in prossimità della cubista, la chiama, non sente e continua nel ballo, insiste ma non lo sente, imperterrito si avvicina ancorpiù, la prende per una caviglia

-Uih ! Porco! Cosa sta facendo !
-Lei che è cubista ne sa fin troppo, Picasso le ha insegnato molto, i soggetti spezzati...

Arriva il buttafuori -Soggetti spezzati ?! Ora ti spezzo io !!

Rissa. Chiarito l'equivoco con l'arrivo del carabiniere, portano la cubista al bancone dei drinks.

-Allora signorina cubista, ci dica tutto.
-Perchè questo mestiere ? Una necessità ?
-Per niente, è una passione che mi accompagna fin da piccola...da quando ero...nell'incubatrice
-Chissà che incubi
-All'inizio ma poi passa
-Lo sa vero che la sua posizione è molto scomoda, deve contribuire dicendoci tutto quello che sa
-Ha capito ? Sennò chiamiamo Cézanne
-Va bene, va bene. Allora...

Tutto ad un tratto la porta fa -slam!, il guercio entra di corsa con una novità, dritta sicura si mormora che..."i cannoni hanno fatto bang"

donna cannone -Pe' forza, co' ste palle !!

I due escono di corsa, all'impazzata

-Per stanotte può bastare, non è ancora detta l'ultima parola, abbiamo scoperto molte cose. Al loro primo errore, è fatta !
-E' fatta !

con un fischio chiamarono Regis che nel frattempo giocava al riporto con il buttafuori che gli lanciava pacchetti di coca, e ripresero la strada del ritorno, Lancia in resta.





"
Deus...Deeus...C'è qualcosa che nel mondo non va
Ti sei distratto e qui c'è il caos
che casino che è scoppiato qua giù
si dorme sempre con il colpo in canna
che casino che è scoppiato qua giù
l'uomo non capisce più che cos'è la vita
che casino che è scoppiato qua giù
l'uomo non conosce più il senso della vita
che casino che è scoppiato qua giù

ti uccidono da quando tu stai già in pancia
ti uccidono da quando tu stai già in pancia
de isedeeeeo
che casino che è scoppiato qua giù
de isedeisedeisede
che casino che è scoppiato qua giù

è grandi cervelli che stan la in cima
che comandan tutte le città
non si accorgono che sono i primi
ad abortire ogni cosa che c'è
guarda sto mondo qua come l'hai conciato
che casino che è scoppiato qua giù
e tutte le città sembran cimiteri
che casino che è scoppiato qua giù

ti uccidono da quando tu stai già in pancia
ti uccidono da quando tu stai già in pancia
de isedeeeeo
che casino che è scoppiato qua giù
de isedeisedeisede
che casino che è scoppiato qua giù

e gli architetti son dei cani
concepiscono mostruosità
ti prego fulmina le loro menti
perchè da loro nasce il vero terrore
vogliono distruggere le favole dei nonni
che han costruito una venezia per noi
vogliono distruggere le favole dei nonni
che han costruito una venezia per noi

ti uccidono da quando tu stai già in pancia
ti uccidono da quando tu stai già in pancia
deus
fai un salto e vieni un attimo giù
de usedeusedeus
e non puoi dimenticarti di noi

de isedeeeo
che casino che è scoppiato qua giù
de isedeisedeisede
che casino che è scoppiato qua giù
che casino che è scoppiato qua giù
che casino che è scoppiato qua giù"

lunedì, maggio 05, 2008

Fresca

Il traguardo è vicino, ora di più, sempre di più, la folla esulta ed esalta, esausta sotto il tepore solare, lacrime di sudore, occhiali da sole scivolosi…ce la sta facendo, eccolo, supera tutti, allunga allunga…allunga...

-Calamari, gamberoni, olive ascolane, creminiii ! Tuuuuttiii da Fritti Bet !
G-Ah ma è un a friggitoria questa ?
Friggitore -Ci può scommettere ! Calamaaarriiii, patatineeeee fritteeee, zucchineeeee

è ora del pasto e con il sole cocente molti si assiepavano sotto il tendone del furgoncino del fritto, Garibaldi non era da meno.

G- Sta avendo un successone questa kermesse.
Friggitore -Eh si ! Altro che controfestival di Bordighera ! Qui a Pachino, sole e pomodori per tutti ! Guarda quanti pomodori qua davanti ! Altrove c’è chi se li prende dietro…ormai i Giochi sono fatti ! Qui invece altro che fatti, sono proprio passati ! Anzi passate ! Di pomodoro ! Che bontà…
G- Ma non stanno ancora facendo il passaggio del testimone ?
Friggitore- Si, continuano a passarlo perché il testimone non lo vuole nessuno !
G- Nessuno vuole avere la patata bollente…
F- Qui invece solo fritte ! patatineeee fritteeeeee ! uanaguagliò pattattine fritteeeeeee !
G- Sicuro di essere siciliano ?
F- Certo, siciliano di Posillipo ! uanaguagliò pattattine fritteeeeeee ! pattattine fritteeeeeeeee !
G- All’inaugurazione mancheranno in molti…
F- Si, niente buffet e niente omaggi, ma saranno sempre buoni clienti !
La moglie- Caro, abbiamo tutto ? La gente è molta !
F- Si Carla, ho preso gli ortaggi !

Sirene, Ulisse, Multipla, lampeggianti, volanti furgoni camionette si fermano davanti il furgoncino con poderose frenate da rally. Scende il commissario.

-Qualcuno ha parlato di ostaggi ?
F- Veramente dicevo ortaggi
-Ah, bene. Fazio, Mimì Gallo Galluzzo accorrete ! Mangiare per tutti !

Commissario e truppa sotto il tendone a soddisfare l’appetito.

G- Ma con gli olii esausti come la mettiamo ?
F- Eh ?
G- Lo fate il riciclaggio ?
F- Qui si fa tutto ! Riciclaggio, racket, rapine, estorsioni…
Commissario- Ah si? Venga con me allora !
F- Ma cosa fa, parlavo in generale !
G- Ma si Commissario, una credenza popolare !
C- Ah parlava in generale, venga a dirlo anche al questore allora ! E poi vediamo se è una credenza popolare o un comò in stile ! Va bene ? Su, non opponga resistenza !

Arrestato il friggitore, il convoglio se ne ritorna alla base. La moglie comincia ad urlare all’impazzata.

G- Si calmi signora ! Per pietà ! La smetta !

Dopo venti minuti di inutili sollecitazioni a smettere giunge anche la sorella, constatato il tutto si associa nello strazio.

G- Oh no ! Già ne bastava una, ora pure due !
La sorella- mai sentito il detto “bisogna sentire le due campane” ?
G- Sigh, può darsi. Ma lei, sorella di Carla, come si chiama ?
La sorella- Carmen, come potrei chiamarmi sennò ? Carmen “La Sorella”.
G- Certo che ce ne vuole di pazienza con voi due ! Quel santo del friggitore !

Una ragazza, da distante si avvicina, si ferma di stucco, riconosce l’uomo, il Nizzardo, corre all’impazzata verso di lui, salta in un profondo abbraccio.

- Ninì, ti ricordi di me ?

L’Eroe dei Due Mondi si ripassa i planisferi…chi era costei ? Carneade ? Ah…

G- Non ci credo, proprio tu! L’Anita…siciliana !
AS- Esatto caro mio, ricordi ? Volevamo metter su casa, ma non trovammo tutti i soldi e alla fine non si fece più nulla…tornasti alla vera Anita e ai tuoi ideali, le tue battaglie, ma ti ricorderò sempre !
G- Eravamo due cuori e una caparra…non accadde nulla ma tanto affetto e tanta stima ! Pure io ti ricorderò…per sempre !

Le due campane riprendono a scampanare.

G- Donne !! Via di qui ! Aiutoooooo, qualcuno mi aiutiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Salta la corrente.

G- E’ pieno giorno ! Che spegni la corrente a fare ?!?



mercoledì, aprile 30, 2008

Il triangolo


Passanti in ritirata, cani al guinzaglio evitare le pozze, i padroni meno, ombrelli al vento, acquazzone per tutti, giornali bagnati coprire l’asfalto. Dal Caffè si vedeva un po’ tutto, Genova era così, lacrime di pioggia scendere dal vetro, stormi di elicotteri nell’aria. Il Nizzardo pensoso osservava da vicino la vetrina con una cioccolata fra le mani. Dietro di lui un pianista sofferente strimpellava Aznavour.

“Com'e' triste Venezia soltanto un anno dopo
Com'e' triste Venezia se non si ama piu',
Si cercano parole, che nessuno dira'
E si vorrebbe piangere e non si puo' piu'.
Com'e' triste Venezia se nella barca c'e'
Soltanto un gondoliere che guarda verso te
E non ti chiede niente, perche' negli occhi tuoi
E dentro la tua mente c'e' solamente lei…”

Fotografo- Letto Garibaldi ?
Articolista- Ma veramente preferisco un Luigi diciassettesimo
Fotografo- Comunque non capisco quale sia il verso giusto per leggerlo
A-io penso a scriverlo più che a leggerlo, anche se passo più tempo a leggerlo che a scriverlo
F-Eppure non so, ci deve essere una soluzione, pure D’Annunzio lo diceva, “il verso è tutto”.
A-Ma lui si riferiva alle poesie
F-Veramente pensavo alla sua passione per l’aviazione
A-Chiaramente non possiamo nasconderci che poteva intendere anche l’urlo del giaguaro
F-Chiaro, e tante altre. Com’è il cappuccino ?
A-Veramente è una cedrata, il caffè com’è ?
F-Ben arredato, proprio non male, questi colori caldi…
A-Se aspetti ancora si raffredda però
F-Beh col bel tempo spegneranno il riscaldamento, ora è freddo fuori e caldo dentro, poi caldo fuori e freddo dentro.
A-Un po’ come la tua tazzina ora.
F-Orc…
A-Sai che oggi mi hanno telefonato ?
F-Si? E chi era ?
A-Mah volevano offrirmi un corso d’inglese, di quelli innovativi
F-Quindi ?
A-Era ora di pranzo, sarà stata la fame, fatto sta gli ho detto che un corso semmai è francese, magari italiano prima dell’annessione, e poi comunque se è inglese si dice Road, Street…poi a me gli inglesi non piacciono tanto
F-E questa ironia e modo di fare da inglese ?
A-…Bisogna conoscere il nemico, sapessi poi cosa gira nella Manica…
F-Perché cos’ha il canale della Manica ?

L’articolista sospira, agita roteando la sua cedrata come fosse cognac d’annata, e come se di fronte a lui stava un camino acceso con un gatto bianco peloso sulle ginocchia dormire.

A-Il canale della Manica è il tratto di mare più sporco al mondo, pieno di carte, specialmente assi. Evidentemente trattasi di residuati bellici della seconda guerra mondiale, da “Assi del cielo” ad “Assi nella Manica”, ovvero velivoli abbattuti da flotte aeronavali nemiche.
F-Ah, ecco. Che tempo oggi.
A-Si, sono tre ore che c’è questo temporale

Un lampo.

A-Che luce! Sembra un colpo di flash
F-Figurati a Metz quanti ce ne sono. E’ proprio un tremporale comunque.
A-Già, e qui davanti a noi, in temporeale
F-Quindi è veramente un tremporeale questo
A-Senza ombra di dubbio. Anche se di ombre ce ne sono tante oggi.
F-Gari come sta in questo periodo ?
A-Beh come puoi vedere si sta rimettendo in sesto, anche se però preferisce rimettersi in Quarto, gli è più famigliare, poi sai anche te che col bel tempo il terso non glielo toglie nessuno…ma sai che sta facendo un corso cinematografico ? Si è dato al cinema ! E con la sua motocicletta poi!
F-Si starà allenando nella scena dell’inseguimento, della fuga…
A-Veramente è un corso di doppiaggio…

Garibaldi urlando – CHI STA PARLANDO DI ME ?!?!

Batte i pugni sul tavolino, la tazza di cioccolata dal contraccolpo carambola sulla tastiera del piano. Pianista sporco pure lui, si inalbera.

Pianista- Lei…ha rovinato il mio piano !

Garibaldi- Malefico ! Cosa aveva intenzione di fare ?
Pianista-Io…

Altro lampo squassare l’ambiente.

Garibaldi- Un Blitz ! Una trappola !

Si alza, comincia a rovesciare tavolini, s’agita infuriato, raccoglie qua e là tovaglie bordeaux e se le indossa come fossero scialle, prende dal banco una candela accesa con paralume ed esce in corso controvento e contro acqua. Dietro di lui…nessuno.

F-Bene. E ora chi lo paga il conto ?

Garibaldi continuava nel cammino mormorando un ritornello

“C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza
c'è solo la voglia e il bisogno di uscire
di esporsi nella strada e nella piazza
perché il giudizio universale
non passa per le case
le case dove noi ci nascondiamo
bisogna ritornare nella strada
nella strada per conoscere chi siamo.”

A-Passa di qui Camillo e anticipa lui.
F-E’ veramente un…“prestito conte”
A-Già.