Rifugio

G-Si, Grazie
Il personaggio con-turbante riempì la tazza del nizzardo.
G-Ma…chi sei te, bonuomo, che m’accogli nella tua dimora ?
-Sono la Tigre della Malesia
G-Ah bene, pensa che c’ho la Pantera della Pula che mi sta cercando…
S-Qui sei al sicuro, non preoccuparti
G-Grazie…ah quindi sei la Tigre della Malesia…avete un medico in famiglia suppongo
S-No, quello l’ho girato ancora qualche mese fa
G-Perché, era trasferibile ?
S-Beh era il numero cinque, penso di si, nessuno ha reclamato…
G-Certo, poi trattandosi di un medico, direi che non si potrebbe che parlare di una “girata in bianco”…
S-Ma veramente il camice me lo sono tenuto io, per ricordo, e comunque era proprio una buona persona
G-Beh sai, il giuramento di Ippocrate, la solidarietà insita nel fare di chi opera nel settore…
S-Beh si, però con le spezie non era male
G-Con le cittadine di La Spezia ?
S-No no, con le varie droghe per dargli più sapore
G-…qualcosa non mi torna, ma come l’hai girato ?
Il Malese si alza, e spostando una tenda di drappo verde smeraldo mostrava al Nizzardo un grill professionale, proprio come quello dei banchetti che vendono pollame.
S-Con questo. L’importante comunque è la cottura lenta, e di cuocere al fuoco e non elettrico.
G-Grazie per il consiglio, ne farò tesoro.
S-Tesoro ? Ho sentito parlare di…tesoro ?
G-Si, ma questo non è “Il Signore degli Anelli”, è semplicemente IL Garibaldi Fansclub.
S-Ahhh….peccato.
G-Ma dimmi, come mai…caffelatte ?
S-Una storia lunga, tanti ricordi, col the ho smesso da molto, molto tempo.
G-Qui non ha premura nessuno, raccontami.
S-Vedi, nel 1723 un certo Sir Lipton, un antenato di quello del the, era a capo della nave "La Regina delle Indie", che faceva parte della Guardia Navale del Governatore Brooke. Era un ufficiale di primo livello molto stimato dal Governatore, e gli fu affidato il controllo della zona dove imperversavo, alla mia ricerca. Dopo mesi e mesi di inutile esplorazione vide un giorno affiorare dalla nebbia mattutina una decina di galeoni che si dirigevano verso il porto di Bombay. Lui cosa fece, si diresse in una radura che precedeva il porto per tendere un’attacco alle spalle della flotta. Non appena vide che questi attraccarono e cominciarono ad accendere fiaccole, uscì dalla radura e ordinò di fare fuoco a volontà. I suoi quattrocentoquarantatrè cannoni non attendevano altro, e la risposta da parte dei galeoni fu debole. Il risultato fu che dopo cinque minuti non ci si ricordava più che poco prima c’era un’intera flotta che ormeggiava nel porto di Bombay.
G-Capisco…ma Sandy, su, non prendertela, la sconfitta ci può stare ogni tanto…
S-Che sconfitta ?
G-Beh i galeoni erano i tuoi, di chi sennò ?
S-Circa trentamila uomini dall'una e dall'altra parte morirono. Il male è che pure del porto, delle coltivazioni di thè, dei pozzi di petrolio e della stessa città di Bombay non rimase più neanche una briciola. Sir Lipton stava tentando di impiccarsi al soffitto della sua stanza che però era troppo basso. I marinai insorsero contro di lui per aver perso la loro casa e la loro famiglia, quindi lo legarono e lo fecero arrestare dalle guardie del Governatore.
G-Mal comune, mezzo gaudio…almeno lo hanno arrestato, così la tua sconfitta è stata mitigata…
S-Che sconfitta ?
G-Beh i galeoni erano i tuoi, di chi sennò ?
S-Ci fu un processo molto sommario a Londra: i suoi reati di imputazione erano quelli di pirateria, di tradimento della Corona Britannica, di terrorismo e di strage. Da quel tribunale venne fuori per lui la dura realtà: quella non era la mia flotta, ma bensì quella Reale che in parata approdava al porto e tutta la popolazione con il Governatore attendeva l'arrivo di Sua Maestà la Regina, il Re, il principe ereditario e un migliaio di ufficiali, magistrati, governatori e rappresentanti di stati alleati.
G-Come prendere fischi per fiaschi…
S-Ma non venne fischiato. Sir Lipton venne arso vivo davanti a Bukhingam Palace e di lui ne rimase un mucchietto di polvere. I piccioni non persero quella occasione. Da lì venne l'idea di usare i filtri per il thè.
G-Questo caffelatte è veramente squisito, ottima scelta ! Chissà che pascoli in Malesia ! Ma veramente…non pensavo a un simile esito
S-Noi in Malesia abbiamo un detto…”a pensare in malese si indovina sempre”
G-Dovrò farmene una cultura
S-Certo. Ma ora, dimmi te, Nizzardo, cosa stai combattendo ?
G-Guarda…un po tutto, l’indifferenza, i luoghi comuni, una società che non ricorda, il relativismo…
S-E quindi, cos’hai in mente di fare ?
G-E’ un segreto
S-Un segreto di stato ?
G-No, un segreto di moto, anzi di motocicletta
S-10 HP ?
G-No, non è cromata, e poi mi serve !
S-Ah ma sei in motocicletta ? E io che oggi avevo voglia di…cavallo…
G-Hai mai provato a giocare a scacchi ? Puoi mangiare ben due cavalli in una sola partita !
S-Ah si ? Che squisito, ci gioco subito!
G-Tigre, ti ringrazio per l’ospitalità, ma ora scappo, fuori sembra tranquillo…vado !
S-Grazie per la compagnia Nizzardo, e mi raccomando, datti una mossa, è da un’anno e mezzo che non si sapeva più niente di te !
G-Già fatto, Malese, infatti…Ricomincio da The !
S-Cos’hai detto ?
G-Ops, una acca di troppo…
Il Malese sguaina un macete che stava sotto il tappeto. Si dirige verso Garibaldi con fare ostile.
G-Ehi Sandy, ma che Grill ti salta per la testa ?
S-Yuahaaaaaaaa
Garibaldi evita ripetutamente le sciabolate del Malese, i tendaggi ne risentono, pezzi di stoffa cadono per terra.
G-Sandy, sei un po’ fuori allenamento !
S-Non ci vedo più dalla fame !
G-I cavalli come stanno ?
S-Ah già è vero !
Tun –Tun - La polizia sta sfondando la porta
G-La polizia ! Sandy io scappo, pensi di farcela da solo ?
S-Non preoccuparti Nizzardo, vedo se riesco a girarne qualcuno…
G-Ok pensaci te…e mi raccomando, acqua in bocca !
S-Semmai acquolina…una fame !
G-Buon Appetito !
S-Grazie, Altrettanto !
3 Comments:
Vedo con piacere che IL Garibaldi Fans Club ha riaperto i (com)battenti... articolista, salutami il Gari quando lo vedi... digli che se usciamo una sera gli offro un Marsala
Sir Lipton, notando che il soffitto era basso, non ha deciso di impiccarsi tenendo le gambe alzate perchè a suo avviso era una gesto eccessivamente suicida.
Somiglianze: oggi ho notato che l'attore che ha impersonato Sandokan, nonchè partecipante alla serie tv "Un medico in famiglia", Kabir Bedi, ha il nominativo somigliante a Kadir Bey, un turco facente parte della Spedizione dei Mille di Garibaldi.
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