IL Garibaldi Fans Club

martedì, maggio 27, 2008

Lungo il viale


Lungo il viale, una lemme spicciolata si parava davanti all’avanzare del prode nizzardo. Seppur questa si dirigeva verso la stessa direzione. Che succedeva ? Cos’era questo incedere pesante ?


G-Scusi lei, ma dove state andando ?
- In chiesa, è ora della messa.
G-Ah, ecco perché state andando tutti a passo…duomo.

Il Nizzardo non resiste, incuriosito entra, e prende posto tra le prime file, per seguire meglio. Il parroco entra in scena e scorrono i primi riti, i fedeli rispondono accorati, freschi d’inizio.

Parroco- Prima lettura. C’è qualcuno che si offre?

Allora c’è qualcuno ?
Viene qualcuno si o no ?
Lei, giovanotto, venga, venga !

Un uomo sulla trentina, pigliato dai turchi, capito che tocca a lui si alza e si dirige verso il leggio

-Allora…Prima Lettura, dal libro del profeta Is…..

Fruu…fruuu…fruuu… - al lettore suona il cellulare che tiene in tasca.

Parroco- Ma lei !! Come si permette !!!
-Eh…ah….sa, la chiamata…
Parroco- Via !!!

Esecrato dall’officiante, l’apprendista lettore cacciato se ne va.

Garibaldi borbotta – Troppe chiamate…inaspettate...

Il parroco procede a leggere la prima lettura, arrivano i salmi.

Parroco – Qualcuno per i salmi, Grazie.

QUALCUNO PER I SALMI !!!

L’urlo sconvolge l’ambiente, si arriva a sentire fin da fuori.

QUALCUNO PER I SALMI !!!

Garibaldi si alza rivolgendosi agli astanti - Si salmi chi può !!
Parroco- Ma cosa fa, si mette a fare lo spiritoso ?
G- Veramente stavo invitando qualcuno a leggere
P-Dove sta il problema, venga lei no ?

Sale, leggio di fronte.

G-Che lungo…più che un salmo questo è un…salmone

Risate tra le navate, il parroco…

P-Insomma abbiamo capito che lei è uno spiritoso, beati i ricchi di spirito, ma vediamo di procedere, legga pure.

Letti i salmi ritorna al posto, soddisfatto nel suo piccolo.

P- Seconda lettura !!
- Eccomi !!

Raggiante arriva sul pulpito un uomo, sicuro di sé.

-Non si preoccupi signor parroco, sono esperto di seconde letture !
P - Ah, si, come mai ?
-faccio il correttore di bozze al quotidiano…
P – Bene…sarà…proceda
-Seconda lettura, dalla prima lettera di San Paolo Apostolo ai Tessalonicesi…

continua nella lettura, però sfodera dal taschino una penna rossa e comincia a correggere sopra il testo

P- Lei !!!! Cosa sta facendo !!! E’ testo sacro !!

Esecrato dal sacerdote, pure lui se ne va con la coda tra le gambe. Termina la lettura il sacerdote e procede con il Vangelo. Momento dell’Omelia. Dopo quaranta minuti termina la predica, il nizzardo scosta dalla spalla un fedele addormentato che gli aveva appoggiato la testa. Offerte. Tutti si ridestano, e presi da crisi compulsive cercano monete dalle tasche, dalle borse, dai portamonete. Qualche centesimo cade tra i banchi. Nessuno però passa a raccogliere.

P- Qualcuno venga a raccogliere le offerte !
LE OFFERTE !!!

Un uomo, udito il richiamo da fuori, entra e si dirige celermente a munirsi di cestino e comincia la raccolta. Arrivata all’ultima fila, esce dalla chiesa con il bottino.

I fedeli tutti – Ladro !! Vergogna !!

Riacquistato il silenzio, il parroco prosegue.

P-Ora però avrei bisogno di un chierichetto, come vedete e osservate da tempo sono a officiare senza aiutanti. Prego qualcuno a raggiungermi qui all’altare.
Ho capito. Lei buon’uomo, vestito color porpora, unico superstite, torni qui, vediamo se ce la fa anche questa volta…come si chiama ?
G- Mah…veramente terrei a tenere segreto il mio nome
P- Ah bene, pure riservato…
G- Si, ci terrei a restare innominato…
P- Lei l’Innominato ? Si, e io sono Garibaldi !
G- Ma veramente…
P, lo interrompe – Lasciamo stare, meno male che ci sono le comunioni, questi bambini qui davanti che ci letiziano…lo sapete vero che la prossima settimana tocca a voi vero ? Ma su, vi faccio una domanda per vedere se siete preparati…vediamo…ci siete ?
-Siiiiiiiiiiiii
P- Volete bene a Gesù, vero ?
-Siiiiiiiiiiiiiiiiii
P-Tanto Tanto ?
-Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
P-Bene, e chi vi parla di Gesù qui in chiesa ?

Momento di panico e indecisione per i poveri bambini

P- Allora?? Chi volete che vi parli qui in Chiesa di Gesù? GARIBALDI?!?!
-Siiiiiiiiiiiiiiiii !!!
P- Ma come, che sono io Garibaldi ?
-L’hai detto tuuuuu
P-…bene, andiamo avanti…

Preghiera, tutti si genuflettono, Garibaldi con il cero sotto l’altare. Momento del segno di pace, il Sacerdote si avvicina al Nizzardo e porge la mano

P-Pace !
G-Pace, l’armistizio lo firmiamo dopo in sacrestia.

Momento di preparazione alla comunione, Garibaldi aiuta l’officiante nei preparativi, il sacerdote alza il calice, dopodiché beve.

G- E io niente ?
P- No, guardi…non è la norma…
G- Non sarà la Norma, ma la Traviata si !!

Prende il calice dal sacerdote, lo riempie di vin santo e comincia a cantare

“Libiaaaaam ne' lieeeeti caaaalici
Cheeee la bellezzaaaa infiora,
E la fuggevol ora
S'inebri a volutta'.
Libiam ne' dolci fremiti
Che suscita l'amooooore,
Poiche' quell'occhio al coooore
(indicando il parroco)
Onnipotente vaaaa.
Libiamo, amor fra i calici
Piu' caldi baci avra'.”

TUTTI - Libiamo, amor fra i calici
Piu' caldi baci avra'.

P- Ma lei è un profano ! E’ come un cane in chiesa ! – abbaia un cane dal fondo - Che ci fa da queste parti !! Ma che è questo cane ?!?!?!
dal fondo- Non si preoccupi parroco, è abituato a questi luoghi, è un pastore tedesco...
P- ..senza parole..intona anche i canti gregoriani immagino..tornando a lei ?
G- Pro Fano intransigente no però, anche Senigallia non mi dispiace…
P– Il lupo perde il pelo ma non il vizio, lei ha buona volontà ma ha bisogno di un po di catechismo…Per quanto riguarda voi invece la messa non ve la faccio più, anzi, non termino nemmeno questa !!!! Altro che Ex opere operato ed Ex opere operantis !!! BASTA !

Detto questo si dirige verso l’uscita, passando tra le due file di banchi, esce, e scappa con la perpetua che l’attendeva in auto

I fedeli si guardano l’un l’altro, stupiti. – E ora ? Cosa facciamo ?

Garibaldi intanto osservava il crocifisso, quasi a compatire colui che vi è raffigurato.

Tutti- Lui !!!! E’ colpa sua !! Ha fatto fuggire il nostro parroco !!! Prendiamolo !!!

La folla di fedeli si libera dai banchi e con piede veloce corre verso l’altare per acciuffare l’infedele. Il Nizzardo prende l’aspersorio e lo agita senza sosta, una nebbia di incenso appare a dividerlo dagli ostili. Che inevitabilmente cominciano a tossire.

-Maledetto !!! - Coff Coff - Ti prenderemo !!! – Coff Coff - Scappa, scappa pure, ma non è finita qui !!!!
G- Si, vado, non mi faccio pregare !!

Detto questo, con l’incenso che oscurava a notte la chiesa, prese per farsi strada un cero acceso e se ne andò.